Un altro grave episodio di violenza domestica scuote la comunità di Ferentino. Nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio 2025, i Carabinieri della Stazione di Ferentino, con il coordinamento della Compagnia dei Carabinieri di Anagni, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un 70enne del posto.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti giudiziari, è ritenuto responsabile di comportamenti vessatori e aggressioni fisiche nei confronti della sua ex compagna e della figlia. Le condotte violente si sarebbero protratte per un lungo periodo, generando un clima di paura e tensione costante all’interno del contesto familiare.
Uno degli episodi più preoccupanti si è verificato in orario notturno, quando l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’abitazione in cui le due donne avevano trovato rifugio, tentando di colpirle fisicamente. Solo la fuga repentina prima dell’arrivo dei Carabinieri gli ha evitato l’arresto in flagranza.
Grazie all’attività investigativa condotta dagli uomini dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Frosinone, è stato possibile ricostruire un quadro chiaro e dettagliato della situazione. Il G.I.P. del Tribunale di Frosinone ha quindi disposto la misura restrittiva, giudicando concreto il pericolo di reiterazione del reato e la necessità di tutelare le vittime.
L’uomo dovrà ora scontare la misura cautelare presso la propria abitazione, sotto controllo costante tramite dispositivo elettronico di sorveglianza.
L’intervento dei Carabinieri di Ferentino, in stretta sinergia con la Compagnia di Anagni, si inserisce nel quadro di un’azione sempre più decisa delle forze dell’ordine per contrastare episodi di violenza contro le donne e violenza familiare, fenomeni purtroppo ancora molto diffusi anche nel nostro territorio.