Il rombo dei motori invade Serrone
Il silenzio delle colline ciociare è stato spezzato dal rombo dei motori che ha risuonato tra le strade di Serrone, piccolo gioiello alle porte di Fiuggi, diventato in questi giorni protagonista inatteso ma perfettamente all’altezza del grande circus del rally. In vista del Rally di Roma Capitale, valido sia per il FIA European Rally Championship che per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, alcuni equipaggi di alto livello hanno scelto il borgo ciociaro per svolgere fondamentali test pre-gara.
Una scelta strategica non casuale
La decisione di utilizzare Serrone come base per i test non è stata frutto del caso. Il tracciato individuato, reso disponibile grazie all’impegno dell’associazione ASD Uno di Noi e con il pieno supporto del Comune, ha offerto condizioni stradali molto simili a quelle che i concorrenti affronteranno nella competizione ufficiale. Un aspetto cruciale per piloti e team che hanno potuto lavorare in sicurezza sul setup della vettura, adattandola alle caratteristiche tecniche del fondo e delle speciali capitoline.
Max McRae porta il prestigio internazionale
Tra gli equipaggi scesi in strada spicca il giovane talento Max McRae, nipote della leggenda Colin, che insieme a Cameron Fair ha svolto una giornata intensa di test sulla Citroën C3 Rally2 gommata MRF Tyres. La presenza del team indiano, sempre più coinvolto nel panorama internazionale, ha dato ulteriore prestigio all’iniziativa serronese, confermando come anche i piccoli centri possano attrarre l’attenzione del motorsport mondiale.
I protagonisti italiani in azione
Importante anche la partecipazione di Fabio Angelucci, portacolori della Island Motorsport, navigato dal siciliano Massimo Cambria. Il duo ha messo alla prova la nuova Toyota GR Yaris Rally2 del team Stepfive, condividendo il tracciato con un altro equipaggio di peso, quello formato da Marco Signor e Daniele Michi, anch’essi a bordo della GR Yaris. A completare il quadro internazionale, Ioan Lloyd e Sian Williams, su Peugeot 208 Rally4 gommata Hankook, anch’essi impegnati in una proficua giornata di prove.
Il territorio si rivela protagonista
I veri protagonisti sono stati anche il territorio e la comunità. Serrone si è rivelata una cornice ideale con strade tecniche e selettive, paesaggi mozzafiato e, soprattutto, una comunità accogliente e disponibile. I meccanici, i team e i piloti hanno potuto lavorare in totale tranquillità, supportati da un contesto logistico efficiente e da un’amministrazione comunale attenta e partecipe.
Successo che promette continuità
Grande la soddisfazione anche da parte degli organizzatori, entusiasti di aver scoperto in Serrone un luogo perfetto per lo svolgimento dei test. Le caratteristiche del tracciato, la disponibilità del territorio e la collaborazione con l’amministrazione comunale hanno creato le condizioni ideali per una giornata di prove altamente produttiva. Un’esperienza che sicuramente non resterà isolata: gli organizzatori hanno già manifestato l’intenzione di tornare a Serrone per futuri test, valutando persino l’opportunità di aumentare il numero delle giornate dedicate.
La testimonianza del successo
“Abbiamo trovato le condizioni perfette per lavorare bene e in sicurezza”, il commento unanime dei partecipanti. Una testimonianza che dà valore all’impegno dell’ASD Uno di Noi e dell’intero Comune di Serrone, che con passione e dedizione hanno dimostrato quanto anche un piccolo borgo possa giocare un ruolo da protagonista nel mondo del motorsport. Con queste premesse, il Rally di Roma Capitale si avvicina promettendo spettacolo e agonismo, ma già da questi test, Serrone ha vinto la sua sfida: essere riconosciuto come punto di riferimento per chi cerca qualità, sicurezza e ospitalità nel cuore dell’Italia.