Una manifestazione che celebra l’anima dello sport
La storica piazza Santa Salome di Veroli si prepara ad accogliere la settima edizione del Festival Nazionale dello Sport Raccontato, un evento che dal 15 al 20 luglio trasformerà il centro storico della cittadina ciociara in un palcoscenico d’eccezione per le più belle storie sportive italiane. “Sport, Ragione e Sentimento” è il titolo evocativo scelto per questa edizione, che promette di conquistare il cuore di appassionati e curiosi.
Nato dall’intuizione di un gruppo di amici che hanno compreso come le storie siano il modo migliore per raccontare gli uomini e le donne, il Festival ha saputo evolversi nel tempo diventando un appuntamento imperdibile per chi crede che nello sport si celino spesso storie di eroi ed esempi di vita straordinari. Il format, che alterna presentazioni di libri, recital e testimonianze dirette con i protagonisti delle imprese raccontate, continua a riscuotere il massimo gradimento non solo tra gli appassionati di sport.
Il potere inclusivo dello sport
L’evento abbraccia l’intera dimensione delle sfide sportive: dal calcio al tennis, dalla pallacanestro al nuoto, dalla pallavolo alla Formula 1, fino agli sport paralimpici. Ogni disciplina diventa un veicolo per contaminarsi con i più importanti valori umani e per vedere concretamente realizzata l’inclusione sociale.
Il Festival propone una profonda riflessione su come la determinazione, la competenza, la tenacia e il talento rappresentino strumenti fondamentali per combattere il pregiudizio, trasformando lo sport in una scuola di vita accessibile a tutti.
Martedì 15 luglio: tra piscina e tragedia
La manifestazione prende il via alle 20.30 con Ambra Migliori, oro ai Giochi del Mediterraneo del 2005 nei cento farfalla e protagonista delle Olimpiadi di Atene 2004. La nuotatrice condividerà le emozioni di una carriera che l’ha portata ai confini del mondo.
Alle 21.00, sotto i riflettori salirà Massimiliano Rosolino, intervistato dal giornalista di RadioRai Carlo Verna. Il campione olimpico di Sydney 2000 e mondiale di Fukuoka 2001 nei 200 metri misti, con le sue 60 medaglie conquistate tra Giochi olimpici, campionati mondiali ed europei, rappresenta una delle punte di diamante del nuoto italiano.
La serata si concluderà con un momento di profonda commozione dedicato al ricordo della tragedia dell’Heysel, quando nella finale di Coppa dei Campioni del 1985 tra Juventus e Liverpool persero la vita trentanove persone. Sergio Brio, ex calciatore e attuale Fan Ambassador Juventus che era in campo quella notte, dialogherà con il giornalista e scrittore Emilio Targia, autore del libro “Quella notte all’Heysel”, intervistati da Massimo Zampini di juventibus.com.
Mercoledì 16 luglio: ricordi e riflessioni
La seconda giornata si apre alle 21.00 con la presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello sport“, curato da Vito Cozzoli, già presidente e amministratore delegato di Sport e salute e oggi alla guida di Autostrade dello Stato.
Spazio poi a un commovente omaggio a Bruno Pizzul, il grande telecronista sportivo scomparso di recente. I giornalisti di Rai Sport e Radio Rai Bruno Gentili e Francesco Repice ne ricorderanno la straordinaria carriera in un appassionante tributo.
Giovedì 17 luglio: giornalismo e istituzioni
La terza serata inizia alle 21.00 con la presentazione del libro “Pezzi di colore“, curato dal giornalista Franco Bonera, già vicedirettore della Gazzetta dello Sport e direttore di Sportweek.
Seguirà la serata intitolata “Italiani, popolo di santi, poeti, navigatori e…sportivi“, introdotta da Nicola Sbetti, docente universitario di Bologna, e moderata da Marco Bellinazzo de Il Sole 24Ore. Protagonisti d’eccezione saranno Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e già presidente del Coni, e Sergio Mignardi, presidente della Federazione Italiana Hockey e verolano di origine, che giocherà quindi in casa.
Venerdì 18 luglio: fair play e giustizia
La quarta giornata si apre alle 21.00 con la presentazione del libro “Fair Play“, curato da Claudio Pallottini, che dialogherà con il docente universitario Nicola Bottiglieri.
Il momento clou della serata sarà dedicato a una “Storia di un innocente“. Michele Padovano, ex calciatore di Juventus, Napoli, Genova e altre società, oltre che convocato in Nazionale, racconterà la sua incredibile vicenda giudiziaria. L’ex attaccante, arrestato nel maggio 2006 nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Torino su un traffico di hashish, ha vissuto diciassette anni di calvario giudiziario. Condannato in primo grado e in appello, ha scontato tre mesi in prigione e otto ai domiciliari, ma nel gennaio 2021 la Corte suprema di Cassazione ha annullato le precedenti condanne e nel gennaio 2023 il processo d’appello bis lo ha assolto definitivamente da ogni accusa. Padovano sarà intervistato dal giornalista di Radio Rai Massimiliano Graziani.
Sabato 19 luglio: fede e calcio locale
La penultima serata inizia alle 21.00 con la presentazione del libro “Chi tifa prega due volte“, con Andrea Antonioli e Matteo Paniccia della rivista Contrasti, moderati da Fabrizio Gabrielli, scrittore e giornalista di Ultimo Uomo.
Seguirà la serata dal titolo “Il Frosinone calcio tra passato e futuro“, con il presidente del Frosinone Calcio Maurizio Stirpe intervistato dal giornalista Mediaset Claudio Giambene.
Domenica 20 luglio: gran finale con il basket
La chiusura del Festival inizia alle 21.00 con la presentazione del libro “Sforbiciate“, sempre con Fabrizio Gabrielli.
Il gran finale è dedicato alla pallacanestro, anche in onore alla città di Veroli che vanta una lunga tradizione in questo sport. A dialogare saranno il giornalista di Sky Flavio Tranquillo, noto soprattutto per le sue telecronache del campionato NBA, e il giornalista Mediaset ed ex giocatore di basket Claudio Giambene.