L’arte torna protagonista ad Anagni, nella suggestiva cornice del Palazzo Bonifacio VIII, dove venerdì 11 luglio 2025, alle ore 18:00, sarà inaugurata la mostra “Segni di Pace in cammino”, organizzata da APAI – Associazione per la Promozione delle Arti in Italia, in collaborazione con Archeoares.
L’evento rappresenta una delle tappe ufficiali della rassegna nazionale Segni di Pace, un progetto artistico nato nel 2000 per volontà di Geremia Renzi e oggi portato avanti con passione e visione da Laura Lucibello. Una manifestazione che nel corso degli anni ha saputo raccogliere importanti riconoscimenti istituzionali, come la Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica Italiana e quella della Casa Pontificia, a testimonianza del valore universale del messaggio che porta con sé.
L’iniziativa si propone come una chiamata collettiva all’azione per la promozione della pace attraverso l’arte. L’obiettivo è creare una rete culturale diffusa, che coinvolga artisti internazionali, istituzioni scolastiche, centri di recupero e riabilitazione, comunità religiose, turisti e cittadini, in un dialogo che unisca creatività, spiritualità e responsabilità sociale.
Nel corso della cerimonia inaugurale, APAI conferirà l’attestato di “Ambasciatore di Pace” alla Congregazione delle Suore Cistercensi della Carità, da sempre in prima linea nella promozione dei valori della carità educativa, vissuta e testimoniata nella quotidianità dell’impegno formativo e spirituale.
Il Palazzo Bonifacio VIII, con la sua storia millenaria e la sua bellezza architettonica, si presta perfettamente ad accogliere un percorso espositivo che è, prima ancora che mostra d’arte, un viaggio tra linguaggi visivi, simboli, riflessioni profonde e inviti alla pace.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 20 luglio 2025, offrendo l’opportunità a cittadini e visitatori di immergersi in un’esperienza unica nel cuore della città dei papi. Per partecipare all’inaugurazione dell’11 luglio è gradita la prenotazione attraverso il sito www.archeoares.it, nella sezione dedicata al Palazzo Bonifacio VIII.
Un appuntamento da non perdere, che conferma ancora una volta il ruolo centrale di Anagni come polo culturale e spirituale di respiro nazionale.