Una nuova vita per la Città dello Sport
Dopo anni di abbandono e incompiutezze, Roma riabbraccia uno dei suoi luoghi simbolo del grande progetto urbanistico mai compiuto: l’area della Città dello Sport di Tor Vergata è stata ufficialmente riconsegnata alla città lunedì 7 luglio 2025, in occasione di una cerimonia solenne che ha visto la scenografica accensione della Vela di Calatrava, inaugurando simbolicamente l’Anno Santo.
Presenti le più alte cariche istituzionali
Al taglio del nastro erano presenti numerose personalità delle istituzioni italiane: Alfredo Mantovano, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Fabio Rampelli, Vicepresidente della Camera dei deputati, Maurizio Leo, Viceministro dell’Economia, Alessandra Dal Verme, Direttore dell’Agenzia del Demanio, Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, Roberto Gualtieri, Commissario Straordinario per il Giubileo e Sindaco di Roma Capitale, e Mons. Graziano Borgonovo, Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione.
Un investimento da 80 milioni per riqualificare e restituire alla città
Il progetto di riqualificazione, reso possibile da un investimento di 80 milioni di euro stanziati dal Ministero dell’Economia, dall’Agenzia del Demanio e dalla Struttura Commissariale per il Giubileo, ha interessato in particolare la Vela, con il consolidamento e il collaudo statico delle strutture realizzate nel 2005. È stato completato il Palasport, la cui prima funzionalizzazione lo trasforma in una moderna arena all’aperto con una capienza fino a 15.000 persone. Riqualificata anche tutta l’area esterna a nord, compresi parcheggi, viabilità e sottoservizi.
Una rigenerazione all’insegna della sostenibilità
Cuore del progetto è la sostenibilità ambientale, elemento centrale per il futuro della zona. Solo con la piantumazione degli alberi e delle piante arbustive si stima una riduzione delle emissioni di CO₂ pari a 45 tonnellate in 20 anni e oltre 65 tonnellate in 30 anni. Sono già operativi interventi di recupero delle acque piovane e di produzione di energia pulita, mentre è prevista la creazione di un parco botanico destinato a diventare polmone verde e spazio educativo per tutta la città.
La Vela simbolo di rinascita: premiata a livello internazionale
Alta 75 metri e con un peso di oltre 6.800 tonnellate, la Vela di Tor Vergata non è solo un’opera architettonica d’impatto, ma anche un nuovo simbolo della rigenerazione urbana di Roma. Il progetto di illuminazione con cui è stata inaugurata l’area ha ricevuto il primo premio al concorso internazionale Darc Awards 2025, segnando un importante riconoscimento per l’ingegno e l’efficacia comunicativa dell’intervento.
Uno spazio per i giovani, aperto alla città
Con la riapertura della Città dello Sport, Roma si prepara ad accogliere, entro fine mese, il Giubileo dei Giovani, evento di portata internazionale. Il nuovo Palasport all’aperto si candida a diventare non solo un contenitore per manifestazioni religiose, ma anche uno spazio versatile per concerti, eventi culturali e sportivi. Un segnale concreto di rinascita urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico, all’insegna dell’innovazione, dell’accessibilità e del rispetto ambientale.
“Siamo felici che questo intervento, fortemente voluto da Roma Capitale in fase di elaborazione delle opere giubilari – ha affermato Gualtieri – possa oggi trovare il suo compimento. Qui a Tor Vergata arriveranno tra poche settimane centinaia di migliaia di giovani e avevamo il dovere di farci trovare pronti. Anche in questo caso ci siamo riusciti con la collaborazione di tutti, coerentemente con quello che abbiamo definito ‘Metodo Giubileo’. Si cancella così la ferita di una storica opera incompiuta e si garantisce alla città una nuova grande eredità giubilare fatta di spazi pubblici, nuove aree verdi e servizi per il Policlinico. Un grande lavoro che prosegue nel solco di una strategia che vede Roma Capitale investire sul futuro e sulla realizzazione di nuove centralità su tutto il territorio, a partire da questo quadrante dove, nei prossimi giorni, verranno aperti anche il nuovo svincolo autostradale e il cavalcavia, così come a Tor Bella Monaca, attraverso gli straordinari interventi di rigenerazione urbana e di rilancio sociale. Consegniamo nei tempi un’altra grande opera giubilare ad ennesima dimostrazione che con metodo, abnegazione e collaborazione a Roma le cose si possono fare e si possono fare bene“