Anagni si prepara a rendere omaggio alla memoria di Paolo Borsellino, il giudice simbolo della lotta alla mafia, ucciso insieme alla sua scorta il 19 luglio 1992 nell’attentato di via D’Amelio. A pochi giorni dal 33° anniversario di quella strage, l’Amministrazione Comunale di Anagni, attraverso l’Assessorato alla Cultura, ha organizzato una serata commemorativa dal forte valore simbolico e civile.
L’appuntamento è per venerdì 18 luglio 2025, alle ore 21:00, in piazza Innocenzo III, uno dei luoghi più suggestivi e identitari della città. L’evento, promosso e curato dal notaio Paola Di Rosa, sarà occasione di riflessione e testimonianza viva, nel segno del coraggio, della coerenza e della legalità.
A prendere la parola nel corso della serata saranno personalità istituzionali e testimoni diretti di una delle pagine più difficili della storia recente italiana. Interverranno l’Assessore alla Cultura, Dott. Carlo Marino, il Sindaco di Anagni, Avv. Daniele Natalia, l’On. Giorgio Salvitti, Segretario della Commissione Parlamentare Antimafia, e il Magistrato Alfonso Sabella, noto per il suo impegno diretto nel contrasto a Cosa Nostra durante la stagione delle stragi.
La scelta della data non è casuale: il 18 luglio rappresenta la vigilia di quel tragico 19 luglio in cui Paolo Borsellino perse la vita insieme ai cinque agenti della sua scorta. Un attentato che colpì profondamente l’Italia e che avvenne a soli 57 giorni dalla strage di Capaci, nella quale morì l’amico e collega Giovanni Falcone. Un legame umano e professionale fortissimo, il loro, che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della giustizia italiana.
Attraverso questa iniziativa, Anagni intende tenere viva la memoria di un uomo che ha incarnato l’integrità e la determinazione nella lotta alla criminalità organizzata. Una serata aperta alla cittadinanza, chiamata a partecipare in modo numeroso e consapevole, per testimoniare che l’impegno per la legalità e la verità non è mai vano.