Uno spazio immersivo per guardare dove il mondo si distrae
Schierarsi Anagni, realtà culturale e sociale attiva sul territorio, ha scelto un linguaggio nuovo e diretto per raccontare ciò che sta accadendo oggi nella Striscia di Gaza. Lo ha fatto attraverso una mostra virtuale creata sulla piattaforma immersiva Spatial, che consente al visitatore di camminare tra immagini e ambientazioni tridimensionali, come se si trovasse realmente sul posto.
Una scelta non casuale, pensata per avvicinare lo sguardo a una tragedia troppo spesso ignorata o rimossa: quella del popolo palestinese, schiacciato tra macerie e speranze spezzate. Un’esperienza sensoriale e profonda, dove l’immersione diventa un atto di consapevolezza e una forma concreta di solidarietà civile.
Guardare come scelta politica e morale
Il percorso della mostra – fruibile online da ogni luogo – si snoda tra immagini crude, testimonianze visive e suggestioni che raccontano di esilio, occupazione, distruzione, ma anche di resistenza. Occhi che non si arrendono, bambini che continuano a sognare il mare, famiglie che, nonostante tutto, cercano una normalità nel cuore dell’emergenza.
In un momento storico in cui la narrazione ufficiale spesso si appiattisce, Schierarsi Anagni propone una contro-narrazione necessaria: una testimonianza visiva che invita a non voltarsi dall’altra parte, a sentire il dolore, a fermarsi di fronte all’umanità ferita.
L’importanza di “stare dentro” la realtà
La tecnologia di Spatial, con i suoi spazi tridimensionali, restituisce una percezione quasi fisica dell’orrore quotidiano vissuto nella Striscia di Gaza. Non è più solo una questione di informazione, ma di esperienza. Si cammina tra fotografie e paesaggi virtuali che raccontano storie vere, di vite spezzate ma anche di una resilienza che resiste, che parla, che chiede di essere ascoltata.
Il visitatore è invitato a prendersi del tempo, a guardare senza filtri, a mettersi nei panni dell’altro. Una pratica difficile, forse scomoda, ma oggi più che mai urgente. Perché guardare, in questa mostra, è già schierarsi.
Per entrare nella mostra: scarica l’app Spatial (disponibile su smartphone, tablet o computer) e clicca su questo link.