La potenza del teatro incontra la spiritualità
Sarà Piazza Cavour ad Anagni a trasformarsi, domenica 13 luglio, in un palcoscenico d’eccezione dove andrà in scena, alle ore 21:30, “Lu Santo Jullare Francesco”, l’opera di Dario Fo e Franca Rame dedicata alla figura di San Francesco d’Assisi. A interpretarla sarà Mario Pirovano, attore e storico erede teatrale del Premio Nobel italiano, in un monologo che mescola il sacro e il profano, il riso e la riflessione, l’arte e la fede.
Un luogo simbolico per un messaggio senza tempo
La scelta di Anagni come sede dell’evento non è casuale. Città profondamente legata alla storia della Chiesa medievale e al Papato, la sua cornice storica e spirituale conferisce ulteriore potenza simbolica alla rappresentazione. “È emozionante proporre questo spettacolo proprio ad Anagni – spiega Mario Pirovano – dove la storia ecclesiastica si intreccia con quella di Francesco. Qui, nel 1200, si svolsero concili e decisioni papali che incrociarono anche il cammino dei francescani. Portare in piazza la sua voce significa riportare alla luce il suo messaggio più autentico, quello della pace e della giustizia, in tempi in cui ne abbiamo profondamente bisogno.”
Quattro episodi per raccontare un Santo rivoluzionario
Scritto a partire da leggende popolari, fonti medievali e ricerche storiche, lo spettacolo attraversa la vita del “giullare di Dio” attraverso quattro episodi emblematici: l’incontro con il Lupo di Gubbio, il discorso sulla pace e la guerra a Bologna, l’udienza col Papa e infine la morte di Francesco, avvolta da dolore e dignità. In ognuno di questi momenti, l’umanità profonda e il carisma provocatorio del Santo emergono con forza, grazie alla scrittura irriverente di Dario Fo e alla capacità interpretativa di Mario Pirovano.
Una voce che parla ancora al presente
Non un semplice spettacolo, ma un viaggio teatrale tra storia, spiritualità e attualità. Con il suo carisma e la sua passione, Pirovano restituisce al pubblico un San Francesco lontano dalla retorica agiografica e vicino al cuore del popolo: un uomo che ha saputo sfidare i potenti, parlare la lingua della gente semplice e indicare una via alternativa fatta di amore, giustizia e umiltà. Un messaggio quanto mai necessario anche oggi.
Un appuntamento da non perdere
L’evento rappresenta uno dei momenti culturali più significativi dell’estate anagnina. Il talento di Mario Pirovano, unito alla bellezza del testo di Fo e Rame, e al fascino unico di Piazza Cavour, promette una serata indimenticabile all’insegna del grande teatro e della riflessione. Una nuova occasione per Anagni di confermarsi non solo custode della storia, ma anche vivaio di cultura, spiritualità e bellezza.