ANAGNI – Dopo le recenti polemiche sollevate attorno alla realizzazione dell’area fitness prevista nell’area sottostante il Parco della Rimembranza, e in seguito alle critiche mosse dall’associazione LiberAnagni, il vicesindaco di Anagni Riccardo Ambrosetti ha voluto chiarire pubblicamente la posizione dell’amministrazione comunale, ricostruendo le motivazioni che hanno portato alla revisione del progetto originario e replicando con tono deciso alle accuse di cattiva gestione dei fondi pubblici.
«La scelta di realizzare l’area fitness al di sotto del Parco della Rimembranza – ha spiegato il vicesindaco di Anagni, Riccardo Ambrosetti, ad anagnia.com – fu inizialmente dettata da un’esigenza emersa subito dopo il periodo del Covid: c’era un forte bisogno di spazi verdi all’aperto dove praticare attività sportiva. Tuttavia, quella decisione si è poi evoluta, in quanto è cambiato l’assetto complessivo del progetto di rigenerazione urbana, che oggi comprende anche la riqualificazione di via degli Orti e che coinvolgerà direttamente l’area del Parco della Rimembranza.»
«L’intervento originario prevedeva un progetto unitario tra il Parco della Rimembranza e quello di San Bartolomeo. Successivamente, abbiamo deciso – per motivi politici e strategici – di concentrare le risorse sull’area di San Bartolomeo, dove nei prossimi giorni sarà aperto un nuovo cantiere. Lì nascerà un parco più adatto alle esigenze della comunità locale, e l’area fitness sarà realizzata proprio in quella zona. Per questo, abbiamo approvato una variante al progetto iniziale», ha proseguito Ambrosetti.
«È importante chiarire – ha aggiunto – che nessun euro del PNRR verrà utilizzato per la rimozione della base in cemento realizzata al Parco della Rimembranza. Quei lavori saranno coperti da fondi comunali previsti nel progetto originario, e non comporteranno alcun aggravio di spesa. L’area sarà comunque riqualificata nell’ambito dell’intervento di rigenerazione urbana, senza sprechi e con un disegno più organico rispetto al contesto urbano circostante.»
«Quanto a Luca Santovincenzo, trovo forzato parlare di “vittoria”, come lui stesso ha fatto. Ha semplicemente segnalato che non erano stati acquisiti alcuni pareri sulla procedura, e su questo non ho nulla in contrario. Se questo basta a fargli festa, gliela concediamo volentieri – ha concluso Ambrosetti – anche perché, alle ultime elezioni, è riuscito nell’impresa di arrivare quarto su quattro.»
Il chiarimento del vicesindaco Ambrosetti arriva in un momento in cui il dibattito cittadino sull’uso delle risorse pubbliche, in particolare quelle legate alla rigenerazione urbana e al PNRR, si fa sempre più acceso. L’amministrazione ribadisce che la revisione del progetto è stata frutto di una scelta ponderata e che ogni modifica apportata mira a rispondere in maniera più efficace alle reali esigenze della cittadinanza. Resta ora da vedere come evolverà il confronto politico nei prossimi giorni, anche alla luce dell’apertura del nuovo cantiere nel Parco di San Bartolomeo.