Una comunità che si racconta attraverso gli eventi
Colle San Magno si prepara a vivere un’estate 2025 all’insegna della cultura, della socialità e delle tradizioni. A ufficializzare il ricco cartellone delle manifestazioni è stata in queste ore l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Valentina Cambone, che ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra tra Comune, associazioni del territorio, Pro Loco e Parrocchia di San Magno.
Un insieme coeso che, ancora una volta, riesce a offrire a cittadini, visitatori e ai tanti collacciani nel mondo un programma coinvolgente e variegato.
Tradizione, cultura e innovazione nel cuore del borgo
Il programma nasce anche grazie al supporto del bando Borghi del Ministero della Cultura, strumento che, come sottolineato dal sindaco Cambone, sta diventando un volano per la crescita culturale dei piccoli centri.
«Non è facile organizzare un calendario così articolato in un paese piccolo come il nostro – ha spiegato Valentina Cambone – ma dietro ogni evento c’è l’impegno di un’intera comunità. Le manifestazioni sono un messaggio: i piccoli comuni vogliono vivere, resistere e continuare a raccontare le proprie storie».
I grandi appuntamenti dell’estate 2025
Tra gli eventi principali spicca la Festa della Montagna, in programma il 3 agosto a Campo del Popolo, che vedrà protagonisti anche i Comuni di Casalattico e Terelle. Il 6 agosto, invece, la musica sarà protagonista con il suggestivo “Jazz alla Torre”, all’interno della XXX edizione del Festival Internazionale Severino Gazzelloni.
Il 12 agosto sarà la volta de “Il Borgo racconta”, percorso enogastronomico tra sapori e storie locali, mentre le tradizionali celebrazioni in onore di San Rocco e San Magno punteggeranno il calendario con momenti di fede e identità.
Grande attesa anche per il 17 agosto, quando si terrà la festa dei collacciani nel mondo, che culminerà nel concerto degli MBL e del cantautore Benedetto Vecchio, in un clima di emozioni, ritorni e abbracci.
Un’estate accesa di luci, suoni e legami
«Colle San Magno si animerà di luci, feste e colori – ha aggiunto il sindaco Cambone – con il desiderio di sorprendere chi ci abita, accogliere chi arriva e riabbracciare chi torna. Ringrazio tutte le realtà che ci permettono di realizzare tutto questo: dalle associazioni locali alla Regione Lazio, fino ai membri della mia amministrazione comunale. Ogni traguardo è frutto di un lavoro condiviso».
Un’estate, dunque, che si annuncia memorabile per Colle San Magno, sospesa tra passato e presente, tra spiritualità e musica, tra identità e accoglienza.