Arrestato ad Arzano il truffatore degli anziani romani
Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese hanno eseguito, ad Arzano (Napoli), un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 25enne napoletano, gravemente indiziato di aver messo in atto una lunga serie di truffe ai danni di anziani nella Capitale.
Diciassette episodi tra gennaio e febbraio 2023
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe commesso 17 episodi delittuosi nel giro di due mesi, tra gennaio e febbraio 2023, a Roma, colpendo sistematicamente vittime vulnerabili, tutte tra i 75 e i 91 anni, molte delle quali affette da patologie invalidanti. L’arresto è stato disposto dal Tribunale Ordinario di Roma – Ufficio GIP, a seguito della ricostruzione dettagliata dei fatti da parte della Procura.
Il trucco del “finto nipote” e del “finto postino”
Il giovane truffatore si presentava con una strategia ben collaudata: impersonava un nipote in difficoltà economiche o un dipendente delle Poste in cerca di aiuto per un pagamento urgente. Con questi pretesti riusciva a introdursi nelle abitazioni delle vittime e a farsi consegnare contanti e oggetti preziosi, facendo leva sulla loro fragilità e sulla buona fede.
Un’indagine minuziosa e capillare
Le investigazioni, avviate dopo la denuncia di una delle vittime, sono durate quasi un anno e si sono concluse nel gennaio 2024. Gli inquirenti hanno utilizzato un incrocio di dati telefonici e telematici, immagini di videosorveglianza, riconoscimenti fotografici e controlli sul territorio per ricostruire i movimenti e le responsabilità dell’indagato.
Sequestri e conferme dai dati digitali
Nel corso dell’indagine è stata disposta anche una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 25enne. Qui è stato sequestrato il cellulare, dal quale sono emersi elementi probanti: foto di gioielli, percorsi effettuati e altri dettagli che hanno rafforzato il quadro accusatorio nei suoi confronti. Le autorità stimano che il danno economico complessivo arrecato si aggiri tra i 300.000 e i 400.000 euro.
L’allarme sulle truffe agli anziani
L’operazione dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine nella denuncia di episodi sospetti, in particolare per quanto riguarda i reati contro gli anziani. Le forze dell’ordine rinnovano l’invito a prestare attenzione a telefonate sospette e a non aprire la porta a sconosciuti, anche se presentano scuse apparentemente plausibili.
L’azione dei Carabinieri per la sicurezza dei più fragili
Con questa operazione, i Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, confermano il loro impegno quotidiano nella tutela delle fasce più deboli della popolazione, colpendo in modo deciso chi sfrutta l’età avanzata e la solitudine degli altri per arricchirsi con l’inganno.