🟥 BOMBOKLAT 2025: UNA FINESTRA SUL MONDO
Tre giorni di musica e cultura nel cuore della provincia di Frosinone
Per chi ama la musica che unisce, ispira e fa riflettere, l’estate 2025 ha un solo nome: Bomboklat Festival. Dall’11 al 13 luglio, lo Stadio Comunale di Pofi si trasformerà in un crocevia di suoni, colori, idee e visioni. Il festival, tra le realtà più importanti del panorama indipendente italiano, torna per il nono anno consecutivo con una line-up esplosiva e una filosofia chiara: fare musica come atto collettivo di resistenza e libertà.
Non è un semplice evento musicale. Il Bomboklat è un’esperienza che abbraccia corpo e mente, capace di mescolare le radici reggae e dub con la potenza contemporanea della bass music. Un laboratorio culturale a cielo aperto che ha fatto del piccolo borgo ciociaro un punto di riferimento per centinaia di giovani, famiglie e appassionati provenienti da tutta Italia e oltre.
🟥 UN’ANTEPRIMA DA NON PERDERE: FUTURE ROOTS
Il 10 luglio, apertura con ingresso gratuito e connessioni generazionali
Ad anticipare il festival vero e proprio sarà, il 10 luglio, la serata speciale Future Roots, organizzata in collaborazione con Equinoxxx. Una realtà giovanile che condivide la stessa visione del Bomboklat: la musica come strumento di resistenza sociale.
Sul palco saliranno Strada, Equinoxxx e BMBKT Sound, per una performance che unisce le generazioni e fonde tradizione e avanguardia. L’ingresso sarà gratuito, per dare a tutti la possibilità di partecipare e respirare lo spirito del festival fin dal primo momento.
🟥 VENERDÌ 11 LUGLIO: INIZIO COL BOTTO
Dub, grime e ritmi globali con artisti di fama internazionale
Il primo giorno ufficiale del festival, venerdì 11 luglio, sarà interamente gratuito. Tra i protagonisti della serata ci sarà Channel One, autentica leggenda mondiale della cultura dub e sound system. A seguire, il collettivo Numa Crew insieme a Killa P (UK), uno dei nomi più rispettati della scena grime londinese.
Completa la serata Strada, DJ e selector capace di unire suoni elettronici e ritmi tradizionali in un unico flusso sonoro, perfetto per dare il via a tre giorni di vibrazioni potenti.
🟥 SABATO 12 LUGLIO: LA GRANDE FESTA
Ingresso simbolico e un mix irresistibile di reggae e dancehall
Il clou del festival sarà il 12 luglio, con ingresso a pagamento (10 euro in prevendita, 15 euro in cassa). A guidare la serata ci saranno i Mellow Mood, una delle band reggae italiane più amate, in tour con il nuovo album “7”. Accanto a loro, i romani Pakkia Crew, instancabili divulgatori della cultura dancehall, e la potentissima Sistah Vibes, DJ e MC costaricana capace di accendere il pubblico con le sue selezioni in perfetto stile juggling.
🟥 DOMENICA 13 LUGLIO: GRAN FINALE TRA AMORE E RESISTENZA
Jazz, beatbox, reggae e messaggi profondi nel cuore della Ciociaria
Domenica sarà nuovamente ad ingresso gratuito, ma il programma è da capogiro. A salire sul palco sarà Tun feat DubFX, un live che miscela jazz, techno e beatbox con l’arte del loop, in una delle performance più attese del festival. A seguire, l’energia contagiosa di Inna Cantina, duo romano simbolo dell’indipendenza artistica, e infine il ritorno dei padroni di casa: il collettivo BMBKT Sound, anima musicale e spirituale dell’intero evento.
🟥 UN FESTIVAL PER TUTTI
Camper, bambini, street food e mercatini: accoglienza e inclusione al centro
Il Bomboklat Festival è pensato per tutti. Oltre alla musica, ci saranno area camper, stand gastronomici con prodotti locali, mercatini artigianali e uno spazio dedicato all’animazione per bambini. Tutto all’insegna della sostenibilità e del rispetto per il territorio.
Per il sabato, è consigliata la prevendita online tramite il sito i-ticket, mentre per info su camper e logistica si può contattare il numero 345 7623284 o scrivere a prscrew1@gmail.com.
🟥 MUSICA, RESISTENZA E SPERANZA
Il Bomboklat come motore culturale per il territorio ciociaro
Da quasi dieci anni, il Bomboklat Festival è molto più di un evento: è un movimento. Porta a Pofi e nella provincia di Frosinone migliaia di persone, contribuendo a creare uno spazio di confronto, inclusione e crescita. È la prova concreta che fare cultura significa fare comunità, resistere e sognare insieme.