Un pomeriggio di sport e orgoglio cittadino
Ceccano ha celebrato lo sport nella sua forma più autentica: competizione, inclusione e comunità. Nel pomeriggio di giovedì 10 luglio, presso la Sala Consiliare, il sindaco Andrea Querqui e l’assessore allo Sport Francesco Ruggiero hanno conferito un riconoscimento ufficiale a due importanti realtà calcistiche del territorio: il Ceccano Calcio 1920, rappresentato dal presidente Felice Orsinetti, e la squadra della Casa dell’Amicizia, seguita dal mister Daniele Latini.
Meriti sportivi e sociali: il valore aggiunto delle squadre
Le due squadre si sono distinte nella stagione appena conclusa, non solo per i risultati ottenuti sul campo, ma anche per l’impegno nel sociale. Il Ceccano Calcio 1920 ha raggiunto un prestigioso secondo posto nel campionato Promozione, disputando una finale emozionante che ha visto oltre mille ceccanesi spostarsi a Viterbo per sostenere la propria squadra.
Non meno significativa l’impresa della Casa dell’Amicizia, squadra integrata composta da calciatori con disabilità e gestita dalla cooperativa Diaconia e dall’Aps Il Campo Libero. La formazione ha vinto la Coppa del Sorriso, torneo regionale di calcio a 5 integrato, dimostrando quanto lo sport possa essere veicolo di valori, oltre che strumento di riscatto personale e sociale.
Lo sport come motore di inclusione
Durante la cerimonia, Andrea Querqui ha sottolineato come queste esperienze sportive abbiano riempito di orgoglio l’intera comunità ceccanese, sia per l’eccellenza sportiva che per l’alto valore umano trasmesso. “Crediamo fermamente che lo sport debba veicolare valori positivi di uguaglianza, rispetto, impegno e sana competizione”, ha dichiarato il sindaco, evidenziando la volontà dell’Amministrazione comunale di sostenere ogni iniziativa che promuova coesione e partecipazione.
Anche l’assessore Francesco Ruggiero ha ribadito l’impegno a fianco delle società sportive, riconoscendo il ruolo fondamentale che queste realtà svolgono nel formare le nuove generazioni.
Una città che cresce anche grazie allo sport
La cerimonia è stata l’occasione per congratularsi con altre eccellenze dello sport locale: il direttore generale di Diaconia Loreto D’Emilio, il mister Stefano Fumagalli, e le giovani promesse dell’Accademia Ceccano Calcio, vincitrici dei campionati provinciali Allievi Under 16 e Under 17, oltre che del campionato Regionale Juniores Under 19.
Particolare menzione anche per la squadra femminile di calcio a 5, che ha conquistato la Serie D femminile, guidata con passione dalla professoressa Daniela Tanzi, responsabile delle attività del settore femminile.
Ceccano capitale dello sport inclusivo
Tra applausi e momenti di sincera emozione, l’evento ha testimoniato la forza dello sport come collante sociale. Ceccano si conferma città attenta e sensibile, dove lo sport è vissuto come un’opportunità per tutti, senza distinzioni, nella convinzione che solo attraverso l’inclusione e la collaborazione si possa costruire una comunità più coesa, solidale e vincente.
“L’Amministrazione comunale – si legge in una nota inviata a questa redazione – continuerà su questa strada, sostenendo con convinzione ogni iniziativa sportiva capace di lasciare un segno nella vita dei singoli e nell’anima collettiva della città”.