Rocambolesco inseguimento tra Veroli e Frosinone
Nella notte tra mercoledì e giovedì, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Alatri hanno tratto in arresto un 27enne residente nel capoluogo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Il giovane è accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, reati che si sono consumati in seguito a un movimentato tentativo di sottrarsi a un posto di controllo.
Il rifiuto all’alt e la fuga sulla superstrada
L’episodio ha avuto inizio nei pressi dell’uscita della superstrada a Castelmassimo, nel territorio comunale di Veroli, dove i militari stavano effettuando un controllo. Alla vista dell’alt imposto dai Carabinieri di Alatri, il conducente di una Smart Fortwo ha ignorato l’intimazione e ha proseguito la marcia ad alta velocità.
Ne è nato un inseguimento lungo la superstrada Ferentino-Sora, che si è poi protratto fino al centro urbano di Frosinone, dove il fuggitivo ha deciso di abbandonare l’auto e proseguire la fuga a piedi.
Bloccato nei pressi della Villa Comunale
Le speranze del giovane di farla franca sono però svanite rapidamente. Dopo aver abbandonato il mezzo, ha cercato rifugio nelle vie adiacenti la Villa Comunale di Frosinone, ma è stato raggiunto e bloccato dai Carabinieri, che lo hanno arrestato e condotto in caserma per gli accertamenti del caso.
Positivo ai test salivari e rifiuto di ulteriori esami
Il ventisettenne presentava evidenti sintomi di alterazione psicofisica riconducibili all’assunzione di sostanze stupefacenti. Sottoposto a test salivari, ha ottenuto esito positivo. Invitato successivamente a sottoporsi ad ulteriori verifiche presso una struttura sanitaria, si è rifiutato, facendo così scattare anche la contestazione per guida sotto l’effetto di stupefacenti, con il conseguente ritiro della patente di guida.
Obbligo di dimora e permanenza notturna in casa
L’Autorità Giudiziaria ha disposto inizialmente la misura degli arresti domiciliari in attesa della convalida. Al termine dell’udienza presso il Tribunale di Frosinone, il giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora in Frosinone, con permanenza in casa dalle ore 20.00 alle 08.00.
Il giovane dovrà ora rispondere delle gravi violazioni commesse, in attesa del processo che farà piena luce sulla vicenda.