Da Rodolfo Mastroianni, segretario cittadino di Forza Italia Anagni, riceviamo la seguente nota che di seguito pubblichiamo integralmente e senza modifiche:
In qualità di responsabile comunale di Forza Italia e a nome del Sindaco, degli assessori, dei consiglieri comunali e del direttivo del partito, desidero condannare fermamente il grave episodio verificatosi la scorsa notte presso la nostra sede di via Vittorio Emanuele ad Anagni.
Noi siamo presenti, siamo sul territorio e sentiamo il dovere di condividere con i cittadini i nostri valori, i nostri simboli e soprattutto la nostra volontà di fare politica con passione e dedizione.
Ci auguriamo che si sia trattato solo di una bravata, di un gesto isolato e privo di motivazioni politiche. Tuttavia, si tratta comunque di un atto deprecabile, che merita di essere stigmatizzato con forza.
Questi episodi non ci scoraggiano. Al contrario, ci motivano a proseguire con ancora maggiore convinzione il nostro percorso politico e amministrativo al servizio della città.
Viva Forza Italia, viva Anagni.
Sulla questione è intervenuto anche Ivan Sterbini, segretario cittadino di Fratelli d’Italia; ecco la nota:
In qualità di Segretario cittadino di Fratelli d’Italia Anagni, esprimo la mia più ferma condanna per il vile gesto che ha colpito la sede di Forza Italia nella notte scorsa. Si tratta di un episodio inaccettabile, che nulla ha a che vedere con il confronto politico sano e democratico che deve caratterizzare la vita pubblica di una città civile.
Gesti del genere, qualunque ne sia la natura o la matrice, rappresentano un attacco non solo a un partito politico, ma all’intera comunità democratica. Offendere un simbolo, un luogo di partecipazione politica, è un’offesa a tutti coloro che credono nei valori della libertà, del rispetto e del dialogo.
Ad Anagni, Fratelli d’Italia lavora ogni giorno fianco a fianco con gli alleati del centrodestra, in uno spirito di lealtà e responsabilità. Episodi come questo non devono dividerci, ma al contrario rafforzare la nostra determinazione comune a difendere i valori in cui crediamo, contro ogni forma di intimidazione o inciviltà.
Esprimo piena solidarietà al segretario Rodolfo Mastroianni, ai dirigenti, ai consiglieri e agli iscritti di Forza Italia Anagni.
La politica si combatte con le idee, non con gli atti vandalici.
Chi ha pensato di colpire uno di noi, ha colpito tutti.
Fratelli d’Italia è e sarà sempre al fianco della democrazia e della legalità.
Di seguito, la nota del Segretario della Lega Anagni Elvio Giovannelli Protani, del consigliere comunale Dott. Antonio Necci e dell’Assessore all’Urbanistica Avv. Vittorio D’Ercole
Condanna per l’atto vandalico contro la sede di Forza Italia
La Lega Anagni esprime la propria ferma condanna per l’atto vandalico che ha colpito la sede di Forza Italia in via Vittorio Emanuele e manifesta piena solidarietà agli amici del partito azzurro.
Episodi di questo genere sono inaccettabili e vanno contro i principi di civiltà e rispetto che devono sempre caratterizzare il confronto politico, anche nelle sue forme più accese. La democrazia si nutre del dibattito e del confronto delle idee, non della violenza o degli atti intimidatori.
Come Lega, insieme a tutta la coalizione di centrodestra, ribadiamo il nostro impegno per una politica che sia sempre rispettosa delle istituzioni e del bene comune. Confidiamo che si tratti di un episodio isolato e invitiamo tutti i cittadini a non cadere nella tentazione di emulare gesti che danneggiano l’intera comunità.
Il rispetto reciproco e il senso civico devono rimanere i pilastri fondamentali della nostra vita democratica e del nostro impegno per la città di Anagni.
Di seguito, la nota di Luca Santovincenzo, capogruppo in consiglio comunale di LiberAnagni:
Purtroppo Anagni ha conosciuto episodi ben più gravi di due bandiere smosse: dai colpi di pistola contro le serrande di un bar (minimizzati allora come “bravate”) agli atti vandalici di vario genere mai politicizzati.
Stupisce oggi l’improvvisa escalation verbale dei segretari locali di FI, FdI e Lega, che parlano apertamente di “matrice politica” e “intimidazione” per il gesto incivile di un idiota, sottolineato proprio all’indomani dell’ennesimo passo falso della giunta sul Parco della Rimembranza.
È evidente il tentativo di indirizzare l’attenzione — e i sospetti — sull’unica opposizione credibile rimasta in città. Un tentativo grave e vergognoso, al limite della calunnia.
A nome della coalizione civica LiberAnagni, rigettiamo ogni velata accusa e condanniamo qualsiasi gesto incivile, ovunque provenga.
Come ci dissociamo da chiunque possa mostrare condivisione.
Ma non possiamo accettare lezioni da chi, pur di distogliere l’attenzione dai propri fallimenti, usa costantemente toni tutt’altro che educati e rispettosi, arrivando sistematicamente a fomentare odio verso quei cittadini che esercitano il legittimo diritto di critica.
Comunicato congiunto delle forze politiche di centrodestra ad Anagni (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega)
In merito alla nota diffusa dal consigliere Santovincenzo, riteniamo doveroso chiarire alcuni aspetti, più per rispetto dei cittadini che per reale necessità politica.
Non abbiamo mai evocato, né direttamente né indirettamente, il nome di LiberAnagni o del suo portavoce in relazione ai recenti episodi incresciosi avvenuti in città. Semplicemente perché, nei fatti, non vi è alcun motivo per farlo. Le valutazioni che le forze del centrodestra esprimono pubblicamente riguardano il contesto politico cittadino nella sua interezza e le questioni amministrative di rilievo, non certo le esternazioni periodiche di gruppi che, al di là del clamore mediatico, non rappresentano alcuna forza reale o incidenza istituzionale.
Dispiace constatare che chi si proclama paladino della democrazia e della critica costruttiva cada regolarmente nel vittimismo, immaginando complotti e insinuazioni dove non ve ne sono.
Ancor più curioso è che si ritenga “unica opposizione credibile” un soggetto che, nei numeri come nei contenuti, continua a restare ai margini del dibattito politico che conta davvero.
Ribadiamo che il centrodestra anagnino, unito e compatto, ha espresso solidarietà per un gesto incivile ai danni di una sede politica, come avrebbe fatto — e ha fatto in passato — con qualsiasi altro soggetto colpito da atti simili. La strumentalizzazione polemica di una condanna condivisa è indicativa di una certa cultura politica: quella dell’autoreferenzialità, dell’attacco permanente, dell’ossessione di essere sempre al centro dell’attenzione, anche quando non si è stati nominati.
Anagni merita ben altro. Merita una classe politica seria, concreta, capace di lavorare per obiettivi, non per visibilità.
Noi continueremo a farlo, con o senza le provocazioni di chi, ogni settimana, cerca disperatamente un palcoscenico.