Tra le vette silenziose del Monte Cairo torna a splendere uno dei luoghi più amati dagli escursionisti e dagli appassionati di montagna: il Rifugio Pozzacone. Siamo nel territorio di Colle San Magno, dove la natura incontra la storia e l’identità locale si rispecchia nei sentieri che attraversano boschi, creste e panorami mozzafiato.
Il Comune di Colle San Magno, guidato dal sindaco Valentina Cambone, ha infatti completato l’intervento di riqualificazione del Rifugio Pozzacone, situato a circa 1300 metri di altitudine sul versante ovest del Monte Cairo. L’opera è stata resa possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Bando Borghi del Ministero della Cultura, che sostiene la rigenerazione dei piccoli centri italiani attraverso progetti di recupero, valorizzazione e rilancio turistico sostenibile.
“Un investimento importante – ha detto il sindaco Valentina Cambone – che rientra in una visione più ampia di rilancio del nostro borgo attraverso la fruibilità e la realizzazione di una rete di percorsi, strutture e servizi capaci di attrarre visitatori e offrire nuove opportunità per la comunità locale. Un luogo che torna a vivere, nel cuore della nostra montagna”.“Ancora un volta – ha concluso il sindaco Cambone – concretizziamo un obiettivo grazie al Bando Borghi a testimonianza che quando abbiamo deciso di investire in questa opportunità abbiamo fatto una scelta vincente. Grazie a tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del progetto di sistemazione del Rifugio. E un grazie particolare a tutta la mia squadra di amministratori: non mi stancherò mai di ribadire come ogni risultato è un risultato di squadra”.
Il Rifugio Pozzacone è da sempre una tappa imprescindibile lungo l’anello escursionistico che collega il borgo di Colle San Magno con la vetta del Monte Cairo. Frequentato da escursionisti, camminatori e appassionati di trekking, il rifugio torna ora a offrire ospitalità e ristoro in un contesto paesaggistico di rara bellezza, contribuendo a rafforzare l’identità montana del territorio.
La rinascita del rifugio rappresenta anche un segnale concreto di attenzione verso le aree interne e i borghi dell’Appennino, spesso penalizzati dallo spopolamento ma ricchissimi di potenzialità inesplorate. Attraverso investimenti mirati e una visione strategica, Colle San Magno si conferma un modello di sviluppo sostenibile, capace di unire natura, cultura e comunità.