Muore in vacanza bimbo di cinque mesi originario della provincia di Frosinone: aperta un’inchiesta
CAROVIGNO (BR) – Una vacanza che si trasforma in tragedia. È il dramma che ha colpito una giovane famiglia della provincia di Frosinone, in villeggiatura in un resort nelle marine di Carovigno, in Puglia. Il loro bambino, di appena cinque mesi, è deceduto nella notte tra domenica e lunedì 14 luglio, all’ospedale Perrino di Brindisi, dove era arrivato privo di sensi.
Il piccolo, nato ad Alatri, stava dormendo nel lettone tra i suoi genitori, protetto da due cuscini. Intorno alle 3.30 del mattino, il padre si è svegliato per andare in bagno e lo ha trovato immobile, cianotico e senza respirazione.
Immediata la richiesta di soccorsi: i sanitari del 118 sono intervenuti nel giro di pochi minuti e hanno iniziato le manovre di rianimazione. Il neonato è stato poi trasportato d’urgenza al Pronto soccorso del Perrino, ma ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano. Alle ore 4.40 il medico di turno ne ha dichiarato il decesso.
Una tragedia inspiegabile, per ora, che ha colpito non solo la famiglia – che oltre al piccolo ha anche una figlioletta più grande – ma l’intera comunità di origine e quella pugliese che li ha accolti. Del caso si occupano ora gli investigatori della Squadra mobile di Brindisi, allertati dai colleghi del posto fisso di Polizia del Perrino, che hanno raccolto le prime dichiarazioni dei genitori e dello staff sanitario.
Il pubblico ministero di turno, Livia Orlando, ha disposto l’autopsia per accertare con precisione le cause del decesso. Al momento, infatti, non si esclude alcuna ipotesi, ma sembra che il piccolo godesse di buona salute.
Nel frattempo, per consentire gli accertamenti, è stata sequestrata la stanza del resort dove alloggiava la famiglia.
Una vicenda che ha sconvolto non solo i familiari ma anche la comunità locale, e che solleva ancora una volta interrogativi sulla sicurezza dei neonati durante il sonno. Sarà l’esame autoptico, previsto nelle prossime ore, a dare risposte a questi genitori devastati dal dolore.