Truffe agli anziani, l’azione della Polizia sventa due colpi in 48 ore
Prosegue con efficacia l’attività di contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani da parte della Polizia di Stato. Lo scorso fine settimana, gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino hanno portato a termine una doppia operazione che ha condotto all’arresto di due uomini specializzati in raggiri a danno di persone fragili.
Tutto è cominciato nei pressi del casello autostradale di Cassino, dove i poliziotti hanno fermato una Fiat Panda proveniente dalla S.S.V. Sora-Cassino. Il comportamento sospetto dei due occupanti ha spinto gli agenti ad approfondire il controllo, eseguendo una meticolosa perquisizione personale e veicolare. L’intuizione si è rivelata fondata: sotto il sedile del passeggero, nascosto in un fazzoletto, erano celati monili in oro e denaro contante.
Dalla strada all’indagine: individuata la truffa a Celano
I successivi accertamenti investigativi hanno permesso di collegare il ritrovamento a una truffa appena commessa a Celano (AQ), dove un’anziana signora era stata raggirata con modalità ormai tristemente note. I due uomini sono stati immediatamente segnalati all’Autorità Giudiziaria competente.
Il giorno seguente, la stessa Fiat Panda è stata nuovamente intercettata, sempre nel territorio di Celano, mentre si muoveva verso sud. Questa volta, gli agenti hanno avuto conferma visiva del coinvolgimento: il mezzo è stato notato all’area di servizio Prenestina, dove il conducente ha fatto rifornimento senza pagare, allontanandosi in direzione dell’autostrada A1.
Ancora monili, una fede sospetta e un ordine di carcerazione
Il controllo successivo, eseguito nel primo pomeriggio sulla carreggiata sud dell’A1, ha portato a un secondo rinvenimento: gioielli in oro, frutto di un’altra truffa avvenuta ancora una volta a Celano. Tra gli oggetti recuperati, anche una fede nuziale indossata in modo insolito al mignolo da uno dei sospettati, troppo piccola per essere sua.
Uno dei fermati, inoltre, è risultato essere destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Questura di Firenze e appena inserito nei sistemi.
Arrestati e condotti in carcere
I due uomini sono stati tratti in arresto e condotti in carcere come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino ha convalidato gli arresti e disposto l’applicazione della misura cautelare nei confronti degli indagati.
La Polizia rilancia l’appello: attenzione e prudenza
La Polizia di Stato rinnova l’appello a prestare la massima attenzione a questo genere di raggiri, invitando le persone anziane – e chi sta loro vicino – a diffidare sempre da chi chiede denaro o gioielli con pretesti di emergenza o urgenza. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per prevenire e stroncare sul nascere truffe e inganni.