Anagni potrebbe presto avere il suo commissariato di Polizia. L’annuncio arriva direttamente dal capo della Polizia, prefetto Vittorio Pisani, che durante un’audizione tenutasi questa mattina presso la commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza ha confermato che è “allo studio l’apertura di un commissariato ad Anagni“.
La dichiarazione del prefetto Pisani si inserisce in un più ampio piano di riorganizzazione territoriale della Polizia di Stato, che sta rispondendo alle “mutate esigenze territoriali” con l’apertura di nuovi presidi sul territorio nazionale. Anagni rientra dunque tra le località considerate strategiche per il rafforzamento della sicurezza locale.
Il capo della Polizia ha illustrato alla commissione parlamentare come il cambiamento delle dinamiche sociali e territoriali abbia reso necessario ripensare la distribuzione dei presidi di sicurezza. “Il mutamento delle esigenze territoriali ha portato a una serie di iniziative, soprattutto all’apertura di nuovi commissariati o all’elevazione di posti polizia a commissariati“, ha spiegato Pisani durante l’audizione.
Anagni si trova in buona compagnia: il piano prevede infatti l’apertura di commissariati anche a Cirò Marina, Diamante, Legnago e Lampedusa. Inoltre, è prevista l’elevazione a commissariato del posto di polizia a Tropea, mentre ha già aperto i battenti il commissariato di Aprilia e un posto di polizia ferroviaria a Fossano (Cuneo), quest’ultimo in un crocevia frequentato da seimila pendolari ogni giorno.
Per Anagni, che conta circa 22.000 abitanti e rappresenta un importante nodo della provincia di Frosinone, l’eventuale apertura di un commissariato costituirebbe un significativo potenziamento del controllo del territorio. La città, ricca di storia e patrimonio culturale, vedrebbe così rafforzata la propria dotazione di sicurezza in un momento in cui l’attenzione verso la sicurezza urbana è particolarmente alta.
“Accogliamo con favore questa notizia, che interpretiamo come un segnale di riconoscimento verso un territorio in forte crescita, non solo sul piano industriale e produttivo, ma anche in termini di afflusso turistico e sviluppo commerciale“, ha spiegato il sindaco di Anagni Daniele Natalia ad anagnia.com.
“L’attenzione riservata alla nostra area – ha aggiunto – è stata sicuramente accesa dal progetto “Novo Nordisk”, ma trova conferma anche negli altri importanti percorsi che l’amministrazione comunale sta portando avanti: dalla logistica all’aerospazio, fino al grande progetto di riqualificazione della ex polveriera, già approvato in Consiglio comunale per la sua valenza di pubblica utilità“.
“Un piano di interventi che prevede investimenti rilevanti e che richiede, inevitabilmente – ha concluso il sindaco – un adeguato livello di attenzione in materia di sicurezza e ordine pubblico. Un’esigenza che non è passata inosservata da chi, oggi, sta pianificando strumenti concreti a tutela del territorio e dei cittadini.
“Questi sviluppi necessitano di un’attenzione anche dal punto di vista della sicurezza e dell’ordine“, ha concluso il sindaco, aggiungendo che tale esigenza “non è passata inosservata da chi oggi sta programmando a tutela del territorio e dei cittadini una sicurezza importante“.
L’iniziativa del Ministero dell’Interno testimonia una strategia di prossimità che mira a portare i servizi di polizia più vicini ai cittadini, soprattutto in quei territori che, pur non essendo grandi centri urbani, rivestono un ruolo importante dal punto di vista economico, sociale e logistico.
Al momento non sono state fornite tempistiche precise per la realizzazione del progetto, ma la conferma dell’avvio dello studio rappresenta già un importante passo avanti per la sicurezza ad Anagni. La commissione parlamentare continuerà a monitorare l’evolversi della situazione nell’ambito della più ampia inchiesta sulle condizioni di sicurezza nelle città italiane.