I militari della Stazione di Fiuggi hanno dato esecuzione nei giorni scorsi a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina – Ufficio Esecuzioni Penali. Nel mirino degli investigatori è finito un 33enne della provincia di Latina che aveva trovato domicilio nella città termale.
L’operazione si è svolta senza particolari difficoltà, con i Carabinieri che hanno rintracciato l’uomo nella sua abitazione di Fiuggi dove si era stabilito. Una volta completate le formalità di rito, il destino del 33enne era segnato: le porte del carcere di Frosinone si sono chiuse definitivamente alle sue spalle.
La sentenza definitiva ha stabilito una pena di due anni di reclusione per il grave reato di “maltrattamenti in famiglia”, crimine che l’uomo ha perpetrato in provincia di Latina in un arco temporale che va dal 2018 al 2022. Quattro lunghi anni durante i quali, secondo quanto stabilito dal Tribunale, si sono consumate vessazioni e violenze all’interno delle mura domestiche.
La condanna rappresenta il punto finale di un iter giudiziario che ha visto la giustizia fare il suo corso, garantendo che i maltrattamenti in famiglia non restassero impuniti. Un segnale importante per tutte le vittime di violenza domestica che spesso vivono nel silenzio e nella paura.
Il 33enne si trova ora rinchiuso presso la casa circondariale di Frosinone, dove dovrà scontare integralmente la sua pena detentiva. Gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno preso in consegna il detenuto, che ora dovrà confrontarsi con la realtà carceraria per i prossimi due anni.