La Giunta regionale del Lazio ha dato il via libera a un investimento da 35 milioni di euro destinato a rivoluzionare il panorama sanitario delle province di Latina e Frosinone. Le risorse, provenienti dalla legge di bilancio 2023 dello Stato, rappresentano un segnale concreto di rinnovamento per strutture ospedaliere che da tempo attendevano interventi significativi.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di modernizzazione del Servizio sanitario regionale promosso dall’amministrazione guidata dal presidente Francesco Rocca, con l’obiettivo di garantire standard elevati di assistenza anche nelle aree periferiche del territorio laziale.
Il fiore all’occhiello dell’operazione riguarda l’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, che beneficerà della quota più consistente con 18,5 milioni di euro. Questi fondi permetteranno la costruzione di un nuovo edificio di quattro livelli oltre a un seminterrato, ampliando significativamente l’attuale struttura sanitaria.
Il sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come si tratti di “risorse economiche importanti che rappresentano un segnale concreto di attenzione nei confronti del nostro territorio”. Il primo cittadino ha inoltre evidenziato il ruolo determinante dell’onorevole Nicola Ottaviani, segretario della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, che ha presentato l’emendamento alla Finanziaria 2023 che ha reso possibile questo investimento.
Non solo Frosinone: anche l’ospedale Santa Scolastica di Cassino vedrà un importante potenziamento grazie a 5 milioni di euro destinati alla realizzazione di nuovi ambulatori e di un centro unico di prenotazione. L’intervento, pianificato dalla ASL di Frosinone e finanziato dalla Regione Lazio, mira a migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi sanitari per l’intera area del Frusinate.
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo edificio all’interno del complesso ospedaliero, che ospiterà servizi sanitari all’avanguardia e permetterà di ottimizzare i flussi di pazienti attraverso un sistema di prenotazioni più moderno ed efficiente.
La provincia di Latina riceverà complessivamente 11,5 milioni di euro distribuiti tra quattro importanti presidi ospedalieri. L’ospedale Santa Maria Goretti di Latina e l’Alfredo Fiorini di Terracina beneficeranno ciascuno di 3 milioni di euro, mentre circa 6 milioni di euro sono stati destinati agli ospedali Dono Svizzero di Formia e San Giovanni di Dio di Fondi.
Questi fondi saranno utilizzati per interventi essenziali di adeguamento antincendio, miglioramento dell’impiantistica e manutenzione straordinaria dei presidi ospedalieri, garantendo maggiore sicurezza sia per i pazienti che per il personale sanitario.
Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha commentato con entusiasmo l’iniziativa: “Questi 35 milioni di euro non sono solo numeri: sono un segnale concreto di rispetto verso comunità che per troppo tempo hanno aspettato interventi veri”. Rocca ha inoltre sottolineato come questi investimenti serviranno “a dare dignità al lavoro quotidiano di medici e operatori, e sicurezza ai cittadini”.
Andrea Amata, capogruppo della Lega nel Consiglio Provinciale di Frosinone, ha evidenziato il ruolo determinante del lavoro di squadra tra le istituzioni, ringraziando in particolare l’onorevole Nicola Ottaviani, l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli e il senatore Claudio Durigon per il risultato ottenuto.
L’investimento complessivo rappresenta molto più di una semplice iniezione di liquidità nel sistema sanitario provinciale. Si tratta di un progetto strategico che mira a ridisegnare l’offerta sanitaria territoriale, garantendo livelli essenziali di assistenza più elevati e strutture all’avanguardia per cittadini che spesso sono costretti a spostarsi verso i grandi centri urbani per ricevere cure adeguate.
Le nuove strutture e gli ammodernamenti previsti permetteranno di offrire servizi sanitari più vicini ai cittadini del Basso Lazio, migliorando l’accessibilità alle cure e riducendo i tempi di attesa. Un cambio di passo che promette di trasformare radicalmente il volto della sanità nelle province di Latina e Frosinone.