Un sorpasso azzardato in curva, una linea continua oltrepassata senza esitazione e un inseguimento terminato solo nei pressi del centro commerciale IperCoop di Colleferro: è iniziata così la mattinata del 19 luglio 2025 per un 27enne di nazionalità nigeriana, residente ad Anagni, protagonista di una condotta di guida decisamente pericolosa e culminata con una denuncia per possesso di patente falsa e guida senza titolo.
I fatti si sono verificati intorno alle 06:30 lungo la Strada Statale Casilina, nel tratto ricadente nel territorio comunale di Paliano, in provincia di Frosinone. Un agente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Colleferro, libero dal servizio ma in uniforme e in procinto di iniziare il turno, ha notato una Peugeot nera effettuare un sorpasso pericoloso, in curva e su linea continua.
L’agente ha immediatamente tentato di far accostare l’auto, ma il conducente ha ignorato l’alt e ha proseguito a velocità sostenuta in direzione di Colleferro, dove si è fermato solo nei pressi del noto centro commerciale.
L’uomo è stato subito identificato e accompagnato negli uffici del Commissariato di Colleferro per accertamenti. Qui è emersa la verità: la patente di guida mostrata dall’automobilista, a un controllo più approfondito, è risultata essere falsa.
Nei confronti di E.J., queste le iniziali del giovane, è quindi scattata una denuncia in stato di libertà per i reati di falsità materiale commessa da privato in atto pubblico (ai sensi degli articoli 477 e 482 del Codice Penale) e guida senza patente (art. 116, commi 15 e 17 del Codice della Strada).
L’auto, intestata al soggetto, è stata sottoposta a fermo amministrativo, mentre la patente contraffatta è stata sequestrata. Al giovane sono state inoltre notificate quattro sanzioni per violazioni al Codice della Strada, per un totale complessivo di 5.490,00 euro.
Un episodio che riaccende i riflettori sull’importanza dei controlli su strada e sulla prontezza degli agenti di polizia, anche quando fuori servizio, nell’assicurare la sicurezza di tutti i cittadini. Il rapido intervento del poliziotto ha infatti permesso di interrompere una condotta di guida potenzialmente pericolosissima e di far emergere un caso di documento falso in uso alla guida.