Nel pomeriggio di ieri, 21 luglio 2025, Terracina è stata teatro di un’ennesima tentata truffa aggravata ai danni di una donna anziana, sventata solo grazie alla prontezza del figlio della vittima e all’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Terracina.
La vittima, una donna di 81 anni del luogo, è stata contattata telefonicamente da un sedicente Carabiniere che, con il classico copione della truffa dell’oro, le comunicava che il proprio figlio era stato trattenuto in stato di fermo presso la caserma. Il finto militare annunciava quindi l’arrivo di un collega che si sarebbe fatto consegnare tutto il contante e l’oro necessari per risolvere la situazione.
La truffa stava per andare a buon fine quando, nel momento cruciale in cui l’anziana donna si apprestava a consegnare i suoi beni preziosi al quarantaduenne napoletano, è sopraggiunto il figlio della vittima. L’arrivo inaspettato ha fatto scattare l’allarme nel truffatore, un uomo di 42 anni già noto alle forze di polizia e residente in provincia di Napoli, che si è immediatamente dato alla fuga.
Il figlio dell’anziana, resosi conto del tentativo di raggiro in corso, ha prontamente contattato il 112 N.U.E. fornendo una dettagliata descrizione dell’indagato. La segnalazione ha consentito l’intervento istantaneo dei militari dell’Arma che sono riusciti a intercettare il fuggitivo poco distante dall’abitazione della vittima, interrompendo la sua fuga.
L’indagato è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per tentata truffa aggravata in concorso. Inoltre, su richiesta dei Carabinieri di Terracina, gli è stato notificato il foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Latina.
Le indagini proseguono ora per identificare eventuali complici del quarantaduenne, considerando che questo tipo di truffe vengono solitamente orchestrate da bande organizzate che operano con ruoli ben definiti.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Latina sottolinea come l’attenzione rimanga alta e costante sull’intero territorio di competenza per fornire una risposta concreta alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica dei cittadini. Fondamentale si rivela la collaborazione della cittadinanza, invitata a segnalare al numero di emergenza 112 qualsiasi situazione dubbia o a recarsi presso le Caserme dell’Arma.
Un particolare plauso va rivolto al cittadino che, con grande prontezza, ha subito permesso al Comando Stazione Carabinieri di intervenire, evitando che il reato venisse portato a maggiori conseguenze e permettendo di avviare una mirata attività investigativa.