Nella mattinata del 18 luglio 2025, i Carabinieri della Stazione di Acuto, coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Anagni, hanno eseguito un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo con pregiudizi di polizia, accusato di gravi comportamenti vessatori e minacciosi nei confronti della madre e della sorella. L’intervento è stato disposto con urgenza a seguito della disperata richiesta d’aiuto delle due donne, presentatesi in caserma visibilmente scosse e impaurite.
Le vittime hanno raccontato un quadro familiare agghiacciante, fatto di aggressioni verbali, minacce di morte, violenze psicologiche, atti di vandalismo e lanci di oggetti. Una spirale di intimidazioni che andava avanti da anni, e che aveva trasformato la loro abitazione in un vero e proprio inferno quotidiano. A rendere ancor più delicata la situazione, la presenza dei figli minorenni della sorella dell’uomo, spesso testimoni involontari delle violenze.
Stanche e ormai senza speranza di poter recuperare un minimo di serenità familiare, le due donne hanno deciso di denunciare tutto ai Carabinieri. I militari, dopo aver ascoltato i racconti dettagliati delle vittime, hanno effettuato immediati accertamenti che hanno confermato la gravità della situazione. Le prove raccolte hanno permesso di richiedere e ottenere un provvedimento urgente per tutelare l’incolumità delle due donne e dei minori.
L’uomo è stato allontanato immediatamente dall’abitazione familiare e gli è stato imposto di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla madre e dalla sorella. Una misura necessaria e tempestiva per impedire che la violenza potesse ripetersi. L’intervento dei Carabinieri della Stazione di Acuto, in stretto coordinamento con la Compagnia Carabinieri di Anagni, si è rivelato fondamentale per riportare un minimo di sicurezza e respiro in un contesto domestico ormai compromesso.