Avio, azienda italiana leader nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, accelera sul fronte della difesa firmando importanti contratti con MBDA Francia per un valore complessivo di 60 milioni di euro. L’annuncio, diffuso a mercati chiusi, ha innescato un immediato entusiasmo tra gli investitori: il titolo ha toccato un nuovo massimo storico in apertura, raggiungendo i 25,55 euro per poi stabilizzarsi a 24,95 euro, con un progresso dello 0,81% nei primi 40 minuti di contrattazioni.
Il contratto principale, del valore di 50 milioni di euro, prevede la produzione e fornitura di motori a propellente solido (SRM) e superfici aerodinamiche destinati al sistema di difesa Aster 30, sviluppato da MBDA. Si tratta di un sistema missilistico italo-francese alternativo al celebre Patriot americano di RTX, che Francia e Italia stanno attivamente promuovendo nell’ambito del programma SAMP/T.
Il restante importo, pari a 10 milioni di euro, riguarda ulteriori ordini non collegati direttamente al programma Aster, ma che rafforzano comunque la presenza operativa di Avio nel settore della propulsione tattica.
Il missile Aster 30 si pone come una valida alternativa europea ai sistemi statunitensi, soprattutto in un contesto in cui i lunghissimi tempi di consegna del Patriot, recentemente oggetto di ritardi, potrebbero spingere diversi Paesi europei a valutare con maggiore attenzione l’offerta sovrana rappresentata dal sistema SAMP/T/Aster 30.
Nonostante la qualità e l’efficacia del sistema italo-francese, molti governi continuano a preferire gli armamenti statunitensi. Tuttavia, secondo analisti del settore, i recenti sviluppi potrebbero segnare una svolta strategica per l’industria europea della difesa.
Secondo i dati aggiornati al termine del primo trimestre del 2025, il portafoglio ordini di Avio per la propulsione tattica ammontava a 423 milioni di euro, mentre nel 2024 il comparto ha generato ricavi per 70 milioni di euro. “Il contratto annunciato – osservano gli analisti – non è di entità rilevante, ma rappresenta una buona notizia, tutt’altro che scontata”.
Dal punto di vista finanziario, la reazione dei mercati è stata immediata: Avio ha aperto la seduta odierna segnando il suo record storico a 25,55 euro. Gli operatori vedono resistenze tecniche a quota 25,43 e successivamente a 26,28, mentre il supporto è stimato a 24,58 euro. Gli analisti restano cautamente ottimisti, prevedendo una giornata positiva per il titolo, forte della spinta generata dall’accordo con MBDA.