Una seduta all’insegna dell’unanimità e della programmazione strategica quella che ha caratterizzato oggi il Consiglio Provinciale di Frosinone, presieduto dal Presidente Luca Di Stefano. Cinque punti cruciali approvati senza dissensi, a testimonianza della coesione politica nell’affrontare le sfide amministrative e di sviluppo del territorio.
Il primo e più significativo provvedimento ha riguardato l’approvazione della Variazione di assestamento generale e salvaguardia degli equilibri del bilancio 2025-2027. Un passaggio tecnico ma fondamentale che certifica il buono stato di salute dei conti pubblici provinciali e la perfetta coerenza tra obiettivi strategici e risorse finanziarie disponibili.
Nessun debito fuori bilancio è stato segnalato dai dirigenti, dato che conferma la solidità della gestione economico-finanziaria dell’Ente e la capacità di mantenere i conti in ordine anche in un periodo di sfide economiche complesse. Una performance amministrativa che pone la Provincia di Frosinone tra gli enti locali più virtuosi del Lazio.
Il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2026-2028 rappresenta il secondo pilastro della seduta consiliare. Questo atto, propedeutico alla redazione del Bilancio di previsione, delinea le linee strategiche e operative dell’Amministrazione provinciale per il prossimo triennio. Un documento articolato che comprende il Piano triennale delle opere pubbliche, il programma delle forniture e dei servizi, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e il piano del fabbisogno del personale.
“Il DUP rappresenta la visione e la direzione che la Provincia sta dando al proprio operato, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini e affiancare i Comuni nella programmazione e nella gestione delle risorse”, ha dichiarato il Presidente Luca Di Stefano. “Il nostro impegno è quello di assicurare una Provincia solida, efficiente e sempre più vicina alle esigenze dei cittadini”.
La gestione della viabilità ha occupato il terzo punto dell’ordine del giorno, con l’approvazione della procedura di deprovincializzazione del tratto della S.P. 136 “Ausonia-Selvacava” e la decomunalizzazione della S.P. 120 “Accesso a Coreno Ausonio”, su specifica richiesta del Comune di Ausonia. La delibera, sostenuta da pareri tecnici e finanziari favorevoli, consente l’avvio delle richieste di classificazione alla Regione Lazio per una migliore organizzazione della rete viaria locale.
Un capitolo importante si è chiuso con l’approvazione delle determinazioni relative alle sentenze del TAR e del Consiglio di Stato sul contenzioso con gli eredi Tozzi. La delibera prevede l’acquisizione al patrimonio dell’Ente di alcuni terreni utilizzati per il Provveditorato agli Studi e la liquidazione delle somme dovute, ponendo fine a una complessa vicenda giudiziaria avviata oltre vent’anni fa.
La sicurezza del territorio ha trovato spazio nell’ultimo punto con l’approvazione della mozione presentata dal consigliere Sergio Crescenzi sulla strategicità del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Ceprano. La mozione impegna il Presidente Di Stefano ad attivarsi presso il Ministero dell’Interno e la Regione Lazio per l’istituzione di un distaccamento permanente H24.
La richiesta si basa sulla posizione baricentrica di Ceprano, sull’elevato numero di interventi registrati e sull’importante ruolo svolto a tutela della sicurezza del territorio. “Un presidio permanente a Ceprano significherebbe maggiore efficienza nei soccorsi, più sicurezza per i cittadini e una concreta valorizzazione delle sinergie tra comparto tecnico, sanitario e protezione civile“, ha aggiunto il Presidente Di Stefano.
La seduta odierna rappresenta un momento di svolta per la programmazione provinciale, con decisioni che spaziano dalla solidità finanziaria alla modernizzazione infrastrutturale, dalla risoluzione di contenziosi storici al potenziamento dei servizi di emergenza. Un quadro amministrativo che testimonia la capacità dell’Ente di guardare al futuro con visione strategica e responsabilità verso il territorio e i suoi abitanti.