Il panorama del retail alimentare italiano si prepara a una rivoluzione. NewPrinces Group, la multinazionale guidata dall’imprenditore Angelo Mastrolia, ha messo a segno il colpo dell’anno siglando un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale di Carrefour Italia. L’operazione, che ha una valutazione complessiva di un miliardo di euro, rappresenta una delle più importanti transazioni nel settore della grande distribuzione degli ultimi anni.
La cessione riguarda un totale di 1027 punti vendita di cui 642 diretti e 385 in franchising, secondo quanto riportato dalle fonti di settore. Ma i dati sono ancora più impressionanti se si considera l’intero perimetro: 1.188 negozi, tra cui 41 ipermercati, 315 supermercati, 820 minimarket e 12 cash & carry passeranno sotto il controllo della holding italiana.
L’operazione varrà circa un miliardo di euro di enterprise value: ripartito tra 400 milioni di euro di valutazione degli immobili e 600 milioni invece per il business. Un investimento massiccio che testimonia la fiducia di Mastrolia nel potenziale del mercato italiano.
Con questa acquisizione, NewPrinces compie un salto di qualità straordinario, diventando il secondo gruppo italiano alimentare per fatturato e il primo in termini occupazionali con 13.000 operatori diretti nel Paese e più di 18.000 nel mondo. Un risultato che posiziona l’azienda ai vertici del settore, rafforzando significativamente la presenza italiana nel panorama europeo della grande distribuzione.
L’operazione non si limita ai soli punti vendita: New Princes Group rileverà tutto il perimetro italiano di Carrefour: cioè il 100% di Carrefour Italia, comprese le tre società sotto il cappello della capogruppo, cioè Carrefour Property, Gs Spa e Carrefour Finance, ampliando così il controllo sull’intera filiera distributiva.
Angelo Mastrolia non nasconde l’ambizione dietro questa mossa strategica. “Con questa operazione, compiamo un passo decisivo verso l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione, rafforzando la nostra capacità di generare valore lungo l’intera filiera”, ha dichiarato l’imprenditore. Una visione che punta a creare sinergie tra la produzione industriale, storicamente il core business di NewPrinces, e la distribuzione al dettaglio.
“Abbiamo scelto di investire con determinazione in un asset strategico per l’Italia, con l’obiettivo di rilanciare una rete capillare e di valorizzare al massimo le sinergie tra retail e industria”, ha aggiunto Mastrolia, delineando una strategia che potrebbe rivoluzionare il modo di fare business nel settore alimentare italiano.
L’acquisizione non rappresenta solo un cambio di proprietà, ma l’inizio di una fase di rilancio e modernizzazione. NewPrinces si impegna a investire al closing 200 milioni di euro, destinati a iniziative di sviluppo, innovazione logistica e rinnovamento del brand, dimostrando la volontà di non limitarsi a gestire l’esistente ma di innovare e crescere.
Il piano prevede anche il rilancio del marchio Gs, storico brand della distribuzione italiana che era andato perso negli anni precedenti, segno di una strategia che guarda tanto all’innovazione quanto alla valorizzazione della tradizione commerciale italiana.
Il closing dell’operazione è atteso entro la fine del terzo trimestre del 2025, quando si completerà formalmente il passaggio di proprietà. Una volta finalizzata l’acquisizione, NewPrinces avrà a disposizione una rete di distribuzione proprietaria per i propri prodotti, creando un modello di business integrato che potrebbe fare scuola nel settore.
L’acquisizione di Carrefour Italia rappresenta un passo fondamentale nella trasformazione strategica di NewPrinces, storicamente attiva nella produzione industriale nel settore food & beverage, verso un modello di business più ampio e completo, che abbraccia l’intera catena del valore.
Questa operazione segna non solo un cambio di proprietà, ma l’inizio di una nuova era per il retail alimentare italiano, con un player nazionale pronto a competere su scala europea mantenendo salde le radici nel territorio.