ANAGNI (FR) – Un nuovo blitz per garantire il rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro è stato condotto nella mattinata di mercoledì 24 luglio da parte dei Carabinieri della Stazione di Anagni, coordinati dalla Compagnia locale e supportati da reparti specializzati dell’Arma dei Carabinieri, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), dai Carabinieri Forestali e dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Frosinone.
L’operazione rientra nelle attività di controllo disposte dal Comando Provinciale di Frosinone, con l’obiettivo di verificare il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
L’attenzione dei militari si è concentrata su un cantiere nel territorio comunale di Anagni, dove si sta realizzando un fabbricato industriale ad uso logistico, commissionato da una società con sede a Roma. L’ispezione ha evidenziato gravi inadempienze: due imprenditori, in qualità di datori di lavoro, non hanno verificato l’effettiva applicazione delle misure di sicurezza previste dal piano di coordinamento, né garantito la protezione dei lavoratori dagli agenti atmosferici.
I controlli hanno anche fatto emergere l’impiego non regolare di un lavoratore in nero, nonché la corresponsione della retribuzione in contanti, in violazione delle norme che impongono l’uso di strumenti tracciabili.
Al termine delle verifiche, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale, che potrà riprendere solo dopo la completa regolarizzazione della posizione lavorativa e il pagamento delle somme dovute.
Sono state inoltre comminate ammende per 8.258,26 euro e sanzioni amministrative per ulteriori 6.116,66 euro, portando il totale delle sanzioni a oltre 14.000 euro.
L’attenzione degli enti ispettivi si era già manifestata nei giorni precedenti. Lo scorso 22 luglio, infatti, sempre i Carabinieri di Anagni avevano effettuato controlli in un cantiere della zona di Osteria della Fontana, riscontrando la presenza di operai al lavoro nelle ore più calde della giornata, nonostante il divieto contenuto nell’ordinanza della Regione Lazio, in vigore fino al 31 agosto, che vieta l’attività lavorativa all’aperto tra le 12.30 e le 16.00.
Anche in questo caso, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria un imprenditore del frusinate per violazione delle disposizioni a tutela dei lavoratori esposti a condizioni di rischio da calore.
Le operazioni condotte ad Anagni testimoniano l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel garantire il rispetto delle leggi e la tutela dei diritti dei lavoratori, con particolare attenzione alla prevenzione degli infortuni e al contrasto del lavoro irregolare.
La presenza congiunta delle forze dell’ordine e degli enti ispettivi ha rappresentato un segnale chiaro e concreto: la sicurezza sul lavoro non può e non deve essere trascurata, specialmente nei settori più esposti al rischio.