FERENTINO – Il timore per la diffusione del virus West Nile si fa sempre più concreto, mentre nel Lazio crescono i casi confermati di infezione. Alla data del 23 e 24 luglio 2025, sono oltre venti i contagi umani accertati, tutti nella provincia di Latina, dove si registra anche una prima vittima: una donna di 82 anni. A fronte di questo scenario allarmante, Forza Italia Ferentino ha deciso di passare all’azione.
A guidare l’iniziativa è Annalisa Fanella, segretaria cittadina del partito, che ha annunciato di aver inviato una PEC formale al Sindaco di Ferentino per chiedere con urgenza l’attivazione di una disinfestazione straordinaria su tutto il territorio comunale.
«Come segretaria cittadina – spiega Annalisa Fanella – ho agito in ottemperanza alle richieste che da giorni riceviamo dai cittadini e sulla base di quanto deliberato dal nostro direttivo. Abbiamo chiesto al Comune di attivarsi immediatamente. La salute pubblica non può attendere. È un dovere politico e civile agire con tempestività e serietà».
Secondo quanto riferito, nonostante la crescente preoccupazione tra i residenti, non risultano ancora attivati interventi ufficiali, né tantomeno comunicazioni istituzionali chiare su eventuali misure di prevenzione. Una situazione che Forza Italia Ferentino giudica «grave e inaccettabile», soprattutto in vista delle temperature elevate e della massiccia presenza di zanzare in aree frequentate da famiglie, bambini e anziani come parchi, giardini scolastici e quartieri residenziali.
Proprio per questo, nelle scorse ore, il direttivo del partito si è riunito per affrontare il tema con «la massima urgenza e senso di responsabilità». La richiesta, messa nero su bianco nella comunicazione protocollata e inviata al Comune, è chiara e perentoria: attivare subito un piano straordinario di disinfestazione e informare la popolazione su ogni iniziativa adottata, per evitare il rischio di panico ma anche per garantire trasparenza e fiducia.
L’appello lanciato da Forza Italia Ferentino arriva in un momento delicato, nel quale la percezione del rischio sanitario sta crescendo e si avverte l’esigenza di una risposta concreta da parte delle istituzioni locali.