Una serata come tante, quella di venerdì 25 luglio 2025, si è trasformata in un incubo per un uomo di 33 anni residente in via Sara Fiorentino, nella tranquilla località Caira, nel comune di Cassino. Erano circa le 21.40 quando il giovane, appena rientrato nella sua abitazione, si è trovato improvvisamente davanti quattro sconosciuti incappucciati che hanno fatto irruzione con l’intento, presumibilmente, di rapinarlo.
L’aggressione è stata brutale e fulminea. I malviventi hanno iniziato subito a colpirlo con calci e pugni, mentre uno di loro lo ha ferito lievemente all’addome con un’arma da taglio. Una violenza feroce, che avrebbe potuto avere esiti ben peggiori se la vittima non fosse riuscita, con una forza dettata dalla disperazione, a divincolarsi e a raggiungere una pistola legalmente detenuta.
Nel tentativo di difendere la propria vita e mettere in fuga gli aggressori, l’uomo ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco, senza tuttavia ferire nessuno. I colpi, però, sono bastati a spaventare gli assalitori, che si sono dati immediatamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto sono accorse le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’episodio e individuare i responsabili. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, i quattro uomini non avrebbero portato via nulla dall’abitazione, lasciando intendere che il loro obiettivo principale potesse essere l’intimidazione o l’aggressione diretta piuttosto che il furto.
Il 33enne è stato soccorso e trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cassino, dove i sanitari gli hanno riscontrato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni.
L’episodio, per le sue modalità e per la violenza impiegata, ha destato particolare allarme tra i residenti della zona, solitamente considerata tranquilla. Gli investigatori non escludono alcuna pista e stanno visionando eventuali immagini di videosorveglianza per fare luce sull’accaduto.