Il centro storico di Anagni si è trasformato in un autentico far-west nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 luglio. Le vie del cuore della città sono state teatro di una violenta rissa che ha coinvolto almeno quindici giovanissimi, venuti alle mani – stando alle prime ricostruzioni – per futili motivi.
La lite, esplosa poco dopo le due di notte, ha rapidamente attirato l’attenzione dei residenti, svegliati da schiamazzi, urla e il trambusto della colluttazione. In preda allo spavento, diversi abitanti hanno allertato le Forze dell’Ordine, temendo che la situazione potesse degenerare ulteriormente.
Nel giro di pochi minuti, almeno tre pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Anagni sono arrivate sul posto, ma dei giovani contendenti non vi era più traccia: tutti si erano già dati alla fuga tra i vicoli della città o altrove. I militari non hanno potuto fare altro che raccogliere le testimonianze dei presenti e dei residenti, cercando di ricostruire quanto accaduto.
L’episodio è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno lavorando per identificare i partecipanti alla zuffa. Potrebbero essere utili le immagini di videosorveglianza delle attività commerciali e degli edifici pubblici presenti nelle vicinanze. Un episodio che riapre il dibattito sulla movida giovanile e sull’educazione al rispetto delle regole in spazi pubblici.