La spiritualità nell’arte incontra la storia millenaria di Anagni in una straordinaria collettiva di pittura e scultura d’arte contemporanea che renderà omaggio a Bonifacio VIII e all’Anno Santo.
Dal 2 al 24 agosto 2025, Palazzo Bacchetti si trasformerà in un tempio dell’arte moderna, dove passato e presente dialogheranno attraverso le opere di quattordici artisti selezionati.
Un palcoscenico d’eccezione per l’arte moderna
Palazzo Bacchetti apre le porte alla contemporaneità
Palazzo Bacchetti, storica Casa della Cultura situata in Piazza Massimo D’Azeglio, diventerà il cuore pulsante dell’arte contemporanea anagnina per oltre tre settimane. L’evento, patrocinato dalla Città di Anagni in collaborazione con la Pro Loco di Anagni APS, rappresenta un’occasione unica per ammirare come l’arte moderna interpreti temi di profonda spiritualità.
L’inaugurazione è fissata per sabato 2 agosto alle ore 18:00 con ingresso completamente gratuito, permettendo a tutti gli appassionati d’arte e ai semplici curiosi di immergersi in questo viaggio artistico che attraversa i secoli. Gli orari di visita, pensati per venire incontro alle esigenze di tutti, prevedono aperture dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, con chiusura prevista per il 15 agosto.
Il cast artistico della spiritualità contemporanea
Quattordici interpreti dell’arte sacra moderna
La collettiva vede protagonisti artisti di grande calibro, ognuno con la propria visione personale della spiritualità nell’arte. Tra i nomi di spicco figurano Carlo Costa e Carlo Tarda, Elisa Avoli e Enrico Fanciulli, Fausto Gatto e Francesca Costa, insieme a Massimo Caruso.
Il panorama artistico si completa con Mario Patrizi, il misterioso Mastropino, Paolo Pasquini e Raffaella Russi, mentre Silvano Haag e Tanino chiudono questo cerchio di creatività contemporanea. Ogni artista porterà la propria interpretazione del tema centrale, creando un dialogo visivo tra diverse sensibilità e tecniche espressive.
Voci autorevoli per guidare il pubblico
Esperti d’arte accompagnano i visitatori nella scoperta
L’evento non si limita alla semplice esposizione delle opere, ma si arricchisce della presenza di figure di spicco del mondo dell’arte. Gaetano D’Onofrio, rinomato storico d’arte, presenterà la collettiva offrendo al pubblico le chiavi di lettura necessarie per comprendere appieno il dialogo tra Bonifacio VIII, l’Anno Santo e l’arte contemporanea.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza culturale interverrà Alfio Borghese, affermato critico d’arte, che guiderà i visitatori attraverso un’analisi approfondita delle opere esposte, svelando i collegamenti tra la tradizione spirituale e le moderne forme espressive.
Un ponte tra sacro e contemporaneo
L’arte moderna reinterpreta la spiritualità di Bonifacio VIII
La collettiva rappresenta molto più di una semplice esposizione: è un vero e proprio ponte temporale che collega la figura storica di Papa Bonifacio VIII con le espressioni artistiche del XXI secolo. L’Anno Santo diventa così il filo conduttore che unisce epoche diverse, permettendo agli artisti contemporanei di confrontarsi con temi eterni come la fede, la spiritualità e la ricerca del sacro.
Anagni, città che ha dato i natali al pontefice, si conferma ancora una volta crocevia di cultura e arte, ospitando un evento che promette di lasciare il segno nel panorama artistico locale e non solo. La scelta di Palazzo Bacchetti come sede espositiva sottolinea l’importanza di valorizzare il patrimonio storico-architettonico cittadino attraverso l’arte contemporanea.
La collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Pro Loco di Anagni APS testimonia l’impegno condiviso nel promuovere iniziative culturali di qualità, capaci di attrarre visitatori e di offrire ai cittadini momenti di arricchimento personale e collettivo.