L’Onorevole Aldo Mattia, deputato di Fratelli d’Italia, ha lanciato un appello diretto e concreto sul delicato tema della sicurezza a Frosinone, indirizzando una lettera aperta al Prefetto Ernesto Liguori e al Sindaco Riccardo Mastrangeli. Un intervento che arriva in un momento particolarmente sentito dalla comunità frusinate, alle prese con crescenti preoccupazioni legate alla criminalità urbana e alla percezione di insicurezza.
La questione sicurezza viene definita dall’esponente parlamentare come “di vitale importanza per la città“, sottolineando come sia necessario un approccio integrato che coinvolga tutti i livelli istituzionali. L’iniziativa di Mattia si inserisce nel solco delle politiche governative che hanno già portato all’invio di nuovo personale per il controllo del territorio in diverse città italiane, Frosinone compresa.
Il deputato ha elaborato una serie di proposte concrete per affrontare la sfida della sicurezza urbana. Al centro del progetto c’è l’introduzione del servizio di Carabiniere/Poliziotto di quartiere nelle zone calde della città e nel centro storico, particolarmente durante le ore della movida notturna.
“Ritengo necessario“, spiega l’esponente di Fratelli d’Italia, “incrementare la visibilità delle pattuglie nei quartieri a rischio e più colpiti, soprattutto nelle ore serali e notturne“. Una strategia che, secondo Mattia, ha già dato risultati positivi in altre realtà urbane, contribuendo a rafforzare il sistema di prevenzione e ad attutire il disordine urbano, con il beneficio aggiuntivo di una rinnovata fiducia della popolazione più stimolata a collaborare con le forze dell’ordine.
Un elemento centrale della strategia proposta dall’Onorevole riguarda la riqualificazione urbana come strumento di prevenzione sociale. Mattia sottolinea come “situazioni di abbandono, incuria e impossibilità di fruizione di zone e spazi urbani da parte dei cittadini, inevitabilmente si trasformano in zone di bivacco di persone dedite al malaffare“.
I casi emblematici citati sono il terminal dei bus di Piazza Pertini e il quartiere di Frosinone Scalo, aree che necessitano di interventi urgenti di riqualificazione per evitare che diventino zone franche del degrado urbano. La filosofia dell’intervento si basa sul principio che spazi curati e fruibili dalla cittadinanza rappresentano naturalmente un deterrente per le attività criminali.
Le proposte dell’Onorevole Mattia si estendono anche alla riorganizzazione delle competenze tra le diverse forze dell’ordine. L’idea è quella di creare sinergie operative demandando “in via esclusiva alla Polizia Locale le problematiche inerenti la viabilità e gli incidenti stradali nell’area urbana”, permettendo così “una più incisiva e costante presenza preventiva di pattuglie di Polizia e Carabinieri“.
Un altro pilastro della strategia riguarda gli investimenti in campagne di prevenzione, soprattutto tra i giovani, per rafforzare la cultura della legalità e il senso civico. “Sono convinto“, dichiara Mattia, “che Frosinone abbia la forza e la determinazione per superare queste sfide. Abbiamo una lunga storia di resilienza e solidarietà“.
L’analisi del deputato parte da una fotografia realistica della situazione attuale. “Nell’ultimo anno“, spiega Mattia, che su questo tema si è confrontato con Prefetto, Questore e Comandante provinciale dei Carabinieri, “Frosinone ha affrontato sfide crescenti legate a episodi di criminalità, microcriminalità ed atti che hanno minato il senso di serenità e protezione“.
Il parlamentare sottolinea come questi fenomeni, “per quanto possano sembrare isolati, hanno un impatto profondo sulla qualità della vita e sull’immagine della città“. Un problema che Mattia definisce trasversale: “La sicurezza non è soltanto una questione per le forze dell’ordine o le istituzioni. È un tema che coinvolge ogni cittadino, ogni quartiere, ogni strada“.
L’Onorevole Mattia conclude il suo appello con un impegno personale e istituzionale: “Da parte mia, come Deputato della Repubblica e nel concreto esercizio delle mie prerogative, dedicherò il massimo sforzo a questo tema, così come sto già facendo per la Valle del Sacco ed i Contratti di Fiume“.
Un approccio che evidenzia come la questione sicurezza si inserisca in una visione più ampia di sviluppo territoriale, dove tutela dei cittadini, riqualificazione urbana e coesione sociale rappresentano elementi interconnessi di una strategia complessiva per il futuro di Frosinone.