Una tragedia ha colpito il Giubileo dei giovani a Roma nella notte tra il primo e il 2 agosto. Pascale Rafic, una ragazza egiziana di appena 18 anni, è deceduta per arresto cardiaco mentre si trovava su un pullman insieme al suo gruppo di pellegrini, durante il viaggio di ritorno verso l’alloggio dopo aver partecipato a un evento nella Capitale.
La giovane faceva parte della delegazione Egitto sud-Sudan e alloggiava insieme al suo gruppo nella parrocchia di Artena, che in questi giorni sta ospitando numerosi pellegrini giunti per celebrare questo importante momento spirituale.
La giornata del primo agosto aveva già mostrato alcuni segnali preoccupanti. Pascale, che soffriva di problemi cardiaci, aveva infatti lamentato un lieve malore durante la mattinata. La ragazza era stata prontamente soccorsa, ma le sue condizioni non avevano destato particolare allarme tra gli accompagnatori, tanto che aveva potuto continuare regolarmente le attività previste dal programma del Giubileo.
Tuttavia, durante la serata, mentre il pullman percorreva il tragitto di ritorno dopo la partecipazione a un evento romano, le condizioni di Pascale si sono improvvisamente aggravate. La giovane ha accusato un malore improvviso che si è rivelato fatale.
Di fronte all’emergenza, il gruppo ha preso una decisione immediata: dirigersi autonomamente verso il Valmontone Hospital, il presidio ospedaliero più vicino. Qui i medici hanno tentato disperatamente di rianimare la giovane, mettendo in campo tutte le procedure del caso, ma purtroppo senza successo.
La situazione critica ha reso necessario il trasferimento presso l’ospedale di Colleferro, struttura meglio attrezzata per affrontare emergenze di questo tipo. È stato quindi allertato il 118, ma durante il trasporto Pascale è rimasta in arresto cardiaco. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, il suo cuore non ha mai ripreso a battere e la giovane è spirata a pochi metri dall’ingresso dell’ospedale, spegnendo per sempre i suoi sogni e le speranze di una vita appena iniziata.
Sul luogo della tragedia sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Colleferro agli ordini del Capitano Vittorio Tommaso De Lisa, che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso, pur in presenza di una situazione che non lasciava spazio a dubbi sulla natura del decesso. Presente anche il sindaco Pierluigi Sanna, che ha voluto testimoniare la vicinanza della comunità locale a questa tragedia che ha colpito un gruppo di giovani pellegrini.
Non è mancata la presenza religiosa: sul posto si sono recati il vescovo della diocesi di Velletri e il parroco egiziano che accompagnava il gruppo di Pascale, offrendo supporto spirituale in un momento di dolore così profondo per tutti i compagni di viaggio della giovane.
Il dolore di Papa Leone XIV
La notizia della scomparsa improvvisa di Pascale Rafic è giunta rapidamente fino al Vaticano, dove Papa Leone XIV ha appreso «con profondo dolore» quanto accaduto. Il Pontefice ha immediatamente voluto manifestare la sua vicinanza spirituale ai familiari della giovane e all’intera comunità egiziana.
Il Papa ha personalmente contattato monsignor Jean-Marie Chami, Vescovo titolare di Tarso e Ausiliare della Chiesa Patriarcale di Antiochia dei Greco-Melkiti per l’Egitto, il Sudan e il Sud Sudan, per esprimere il suo cordoglio e la sua partecipazione al dolore che ha colpito la comunità.
In segno di particolare attenzione verso questa tragedia, Papa Leone XIV ha deciso di incontrare nella tarda mattinata di oggi, 2 agosto, presso il Vaticano, il gruppo di pellegrini che erano compagni di viaggio di Pascale. Un gesto che testimonia la sensibilità del Pontefice verso il dolore dei giovani e la sua volontà di offrire conforto in un momento così difficile.
Questa tragedia getta una luce di tristezza su quello che doveva essere un momento di gioia e spiritualità per migliaia di giovani pellegrini giunti a Roma da tutto il mondo. Il Giubileo dei giovani rappresenta infatti un’occasione straordinaria di incontro, preghiera e crescita spirituale, che quest’anno ha richiamato nella Capitale fedeli da ogni continente.