Serrone si prepara ad accendere i riflettori su uno degli appuntamenti più attesi dell’estate ciociara: la 67ª Sagra del Cesanese, in programma dal 21 al 24 agosto 2025 nella suggestiva Piazza Francesco Pais, nella frazione di La Forma. Una manifestazione che ogni anno richiama centinaia di visitatori da tutta la regione e che si conferma come uno dei simboli più autentici della cultura popolare del territorio.
Al centro dell’evento c’è il Cesanese, vino rosso autoctono dalle origini antichissime, orgoglio delle colline serronesi e protagonista assoluto di quattro giornate all’insegna del gusto, della convivialità e del divertimento. Stand enogastronomici, degustazioni guidate, musica dal vivo, tradizioni popolari e una partecipazione collettiva che coinvolge tutto il paese: la Sagra del Cesanese è molto più di una semplice festa, è un vero e proprio rito collettivo che unisce generazioni e valorizza l’identità locale.
A organizzare l’evento è l’Assessore al Turismo Enilde Tucci, con il fondamentale supporto del Consigliere delegato al Palio delle Botti Maurizio Caldaro, responsabile della competizione simbolo della manifestazione, e della Consigliera Emma Damizia. Decisivo, come sempre, anche il contributo dei numerosi cittadini volontari e delle attività locali, impegnati con passione e dedizione nella realizzazione degli stand e nell’accoglienza dei visitatori.
Uno dei momenti clou della manifestazione sarà l’attesissimo Palio Nazionale delle Botti, che vedrà sfidarsi squadre provenienti da tutta Italia in una corsa spettacolare e coinvolgente lungo le vie del borgo. A fare da cornice, anche quest’anno, ci sarà il tradizionale corteo storico con sbandieratori, che riporterà le atmosfere medievali tra le strade di Serrone, regalando al pubblico un’esperienza immersiva tra passato e presente.
La Sagra del Cesanese è, da sempre, un’occasione per riscoprire i sapori autentici, il valore dell’accoglienza e la vivacità culturale di un paese che ha saputo trasformare la propria storia in un motore di sviluppo turistico e sociale. Anche quest’anno, Serrone è pronta a brindare alla tradizione e ad accogliere con entusiasmo tutti coloro che vorranno vivere un’esperienza unica tra buon vino, feste popolari e memorie condivise.