Una serata come tante, quella di venerdì scorso, si è trasformata in un incubo per la titolare di una nota pizzeria del centro di Fiuggi, quando il proprio convivente — in evidente stato di alterazione — ha dato in escandescenze all’interno del locale, gremito di clienti.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo, probabilmente in preda alla gelosia e con qualche bicchiere di troppo, ha iniziato a insultare pesantemente la compagna, attirando l’attenzione di chi si trovava nei pressi. Le urla e il clima sempre più teso hanno spinto qualcuno a chiamare il 112, segnalando la situazione di pericolo.
L’arrivo tempestivo dei Carabinieri ha evitato il peggio. Tuttavia, neanche la presenza delle forze dell’ordine è bastata a placare l’uomo, che, in un gesto improvviso e violento, ha estratto un cacciavite dal proprio marsupio e ha tentato di colpire la donna. Solo il sangue freddo e la prontezza dei militari ha evitato una tragedia.
Ne è seguita una breve ma intensa colluttazione: l’uomo ha opposto una violenta resistenza prima di essere disarmato, bloccato e infine arrestato. L’Autorità Giudiziaria, valutata la pericolosità del soggetto e le continue minacce rivolte alla compagna, ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.
Per la donna, fortunatamente, non ci sono state conseguenze fisiche, ma il trauma psicologico subito è stato notevole. La scena, consumatasi davanti a clienti increduli e spaventati, è l’ennesimo triste esempio di quanto la violenza domestica possa manifestarsi anche in luoghi pubblici e frequentati.
I Carabinieri, ancora una volta, si sono dimostrati determinanti nel gestire con prontezza una situazione che avrebbe potuto degenerare ulteriormente.