Tragedia a Villa Adriana, nel territorio comunale di Tivoli, dove un giovane di 18 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto poco prima dell’alba. L’episodio ha avuto inizio con il furto di una Porsche e si è concluso con uno schianto devastante che ha coinvolto tre ragazzi.
La supercar rubata stava percorrendo via Maremmana Inferiore quando il conducente ha perso il controllo del veicolo. I tre occupanti, tutti giovanissimi e appartenenti a una famiglia rom serba, stavano viaggiando in direzione della via Tiburtina dopo aver lasciato il casello autostradale. In quel tratto di strada, complice probabilmente l’alta velocità, l’auto ha invaso la corsia opposta finendo la sua corsa contro un palo e successivamente contro un cancello.
L’impatto è stato di una violenza inaudita. La Porsche si è completamente ribaltata, trasformandosi in una trappola di lamiere contorte per i tre ragazzi intrappolati all’interno. Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato alacremente per estrarre i feriti dalle lamiere dell’auto distrutta.
Il bilancio dell’incidente è tragico: il ragazzo più gravemente ferito, un 18enne, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Tivoli dove, nonostante i disperati tentativi dei medici di salvarlo, è deceduto poco dopo l’arrivo. Gli altri due occupanti del veicolo, rispettivamente di 18 e 17 anni, sono stati soccorsi dal 118 e trasportati al Policlinico Umberto I di Roma, dove sono tuttora ricoverati.
Le indagini sull’accaduto sono state immediatamente avviate dai poliziotti del Commissariato di Tivoli, che stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente. Dai primi accertamenti emersi, non risulterebbero coinvolti altri veicoli nel sinistro, confermando l’ipotesi di una perdita di controllo autonoma del mezzo.
Un particolare inquietante è emerso dalle verifiche: la Porsche coinvolta nell’incidente risultava rubata. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, la supercar sarebbe stata sottratta da un’officina dove il legittimo proprietario l’aveva portata, presumibilmente per lavori di manutenzione o riparazione.