Il virus West Nile continua a mietere vittime nel Lazio. Un uomo di 77 anni è deceduto nelle scorse ore presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, portando a cinque il numero totale dei decessi registrati nella regione a causa di questa infezione virale trasmessa dalle zanzare.
Il paziente, le cui generalità non sono state rese note per rispetto della privacy familiare, era ricoverato in gravi condizioni dal 17 luglio scorso. Le sue condizioni di salute erano già compromesse da patologie croniche pregresse, fattore che ha probabilmente aggravato il decorso della malattia. Nonostante gli sforzi del personale sanitario del nosocomio pontino, per l’anziano non c’è stato nulla da fare.
La quinta vittima nel Lazio accende nuovamente i riflettori su una emergenza sanitaria che sta interessando diverse regioni italiane durante questa estate 2025. Il virus West Nile, infatti, trova nelle alte temperature e nell’umidità le condizioni ideali per la sua diffusione attraverso le zanzare vettore, principalmente della specie Culex.
I sintomi del virus possono variare significativamente: mentre molte persone infette risultano asintomatiche, in alcuni casi si possono manifestare febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e, nei casi più gravi, encefalite e meningite. Le persone anziane e quelle con sistema immunitario compromesso risultano particolarmente vulnerabili alle forme più severe della malattia.
Le autorità sanitarie del Lazio stanno monitorando attentamente la situazione, intensificando le attività di sorveglianza e promuovendo campagne di prevenzione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di adottare misure di protezione contro le punture di zanzara.
La Regione Lazio ha attivato tutti i protocolli di emergenza previsti per questo tipo di epidemie, coordinandosi con l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute per garantire una risposta tempestiva ed efficace. Particolare attenzione viene rivolta alle aree a maggior rischio, dove si concentrano le zone umide e i ristagni d’acqua che favoriscono la proliferazione delle zanzare.
Gli esperti raccomandano di utilizzare repellenti per insetti, indossare abiti a maniche lunghe durante le ore serali, eliminare i ristagni d’acqua dai balconi e giardini, e installare zanzariere alle finestre. Queste semplici precauzioni possono ridurre significativamente il rischio di contagio.
L’ospedale Santa Maria Goretti continua a garantire la massima assistenza ai pazienti, mentre la comunità di Latina si stringe attorno alle famiglie colpite da questa tragedia sanitaria. La morte del 77enne rappresenta un nuovo campanello d’allarme per tutti i cittadini della regione, chiamati a una maggiore consapevolezza e responsabilità nella lotta contro il virus West Nile.