Anagni si prepara ad accogliere pellegrini, turisti e cittadini per un evento che promette di lasciare il segno. Da martedì 19 a giovedì 21 agosto, la città diventa protagonista dell’ottava tappa de Le Vie del Giubileo, l’ambizioso progetto promosso da Regione Lazio e Arsial in occasione dell’Anno Santo 2025.
I festeggiamenti in onore di San Magno, patrono della città, si intrecciano quest’anno con un’iniziativa che punta a valorizzare attraverso itinerari esperienziali e percorsi tematici la ricchezza spirituale, culturale e agroalimentare che caratterizza il territorio laziale. Un connubio perfetto per una città che custodisce uno dei patrimoni artistici e religiosi più importanti della regione.
Il cuore pulsante della tre giorni sarà la maestosa Cattedrale di Santa Maria, autentico scrigno di storia millenaria e spiritualità che continua ad attrarre fedeli da ogni angolo d’Italia. Ma l’evento non si limiterà agli spazi sacri: l’intero centro storico si animerà con manifestazioni pensate per coinvolgere ogni tipo di visitatore.
Piazza Innocenzo III, la centralissima piazza che porta il nome del celebre pontefice, si trasformerà in un vivace teatro di sapori e tradizioni. Qui prenderanno vita mercatini agroalimentari e degustazioni guidate che permetteranno di scoprire le eccellenze del territorio: dal pregiato vino Cesanese del Piglio DOCG ai formaggi locali, dall’olio extravergine ai dolci della tradizione ciociara che raccontano secoli di sapienza culinaria.
Tra gli appuntamenti più attesi spicca il convegno “Fede, cultura e territorio”, un momento di approfondimento dedicato alle connessioni tra religiosità popolare, valorizzazione culturale e promozione delle produzioni locali. Un’occasione per riflettere su come il patrimonio spirituale possa diventare motore di sviluppo economico sostenibile.
«Con Le Vie del Giubileo stiamo portando in tutta la regione un racconto che intreccia spiritualità, enogastronomia, identità e saper fare» sottolinea il Presidente di Arsial, Massimiliano Raffa. «Dopo sette tappe che hanno già coinvolto diverse realtà del Lazio, Anagni diventa l’ottava protagonista di questo itinerario che si svolge durante l’Anno Santo 2025. La sua storia plurisecolare e le sue produzioni di pregio esprimono pienamente il nostro Modello Lazio: un approccio strategico che stiamo promuovendo in Italia e nel mondo, integrando promozione turistica e valorizzazione delle filiere agroalimentari, puntando su qualità, innovazione, ricerca e nuove opportunità per le imprese e le comunità locali».
L’iniziativa conferma l’impegno della Regione Lazio nel promuovere un turismo lento e consapevole, capace di connettere il patrimonio culturale, ambientale e produttivo della regione in un unico, affascinante racconto. Un approccio che permette ai visitatori di vivere un’esperienza autentica, lontana dai circuiti del turismo di massa.
Il Sindaco di Anagni, Avv. Daniele Natalia, ha espresso la propria soddisfazione per l’evento: «Desidero esprimere i più sentiti ringraziamenti ad Arsial e alla Regione Lazio per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’iniziativa. Grazie a questa collaborazione, la città ha potuto valorizzare il proprio patrimonio culturale e agroalimentare, offrendo ai cittadini e ai visitatori un’esperienza unica e significativa». Il primo cittadino ha inoltre sottolineato la straordinaria partecipazione agli eventi di quest’anno, che ha dimostrato il forte legame della comunità con le tradizioni e le eccellenze del territorio.
Anche il Vicesindaco Riccardo Ambrosetti ha voluto evidenziare il lavoro di squadra che ha reso possibile questo risultato, rivolgendo un particolare ringraziamento all’assessore Righini per il suo impegno nell’organizzazione. «Il suo operato dimostra quanto, con dedizione e visione, sia possibile trasformare un evento in un’opportunità concreta di valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze e della sua storia» ha dichiarato Ambrosetti.
L’Assessore alla Cultura, Dott. Carlo Marino, ha posto l’accento sul valore formativo dell’iniziativa: «La tappa di Anagni del progetto Le Vie del Giubileo rappresenta un’occasione preziosa per ribadire il ruolo centrale della cultura come ponte tra passato e futuro. La nostra città, con il suo straordinario patrimonio storico-artistico e le sue radici profonde, sa parlare non solo ai pellegrini e ai turisti, ma anche alle nuove generazioni, trasmettendo valori di identità, accoglienza e appartenenza».
Per chi volesse approfondire i dettagli dell’evento e scoprire le altre tappe del progetto, tutte le informazioni sono disponibili sul sito ufficiale www.arsial-giubileo.it, dove è possibile consultare il calendario completo delle iniziative legate all’Anno Santo 2025.