Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Ceccano e della Sezione Operativa di Frosinone, con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di Anagni, hanno arrestato in flagranza un trentaseienne italiano, residente a Ferentino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nelle stesse ore, a Fiuggi, i militari della Stazione locale hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione nei confronti di un ventenne, già ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti.
Da alcuni giorni i militari di Ceccano e della Sezione Operativa di Frosinone monitoravano gli spostamenti di soggetti noti come assuntori. Ieri, quando il gruppo si è diretto verso un’abitazione di Ferentino, è scattato l’intervento, con il concorso di una pattuglia del Radiomobile di Anagni. La perquisizione nella residenza del 36enne – già condannato in passato per spaccio – ha portato al rinvenimento di cinque involucri di hashish, occultati in un’intercapedine ricavata all’interno della cappa del camino, per un peso complessivo superiore a un chilogrammo. Sequestrati anche una pistola scacciacani, denaro contante e due bilancini di precisione, indizi del confezionamento delle dosi.
L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto alla casa circondariale di Frosinone in attesa dell’udienza di convalida. La scena, consumata tra la quiete domestica e la scoperta dell’intercapedine nel camino, restituisce la fotografia di un’attività organizzata, capace di sfruttare nascondigli insospettabili.
A Fiuggi, i Carabinieri della Stazione hanno eseguito nella mattinata di ieri un ordine di carcerazione emesso dalla Sezione Feriale Penale della Corte di Appello di Roma per un 20enne, già ai domiciliari per detenzione ai fini di spaccio commessa a Roma nell’aprile di quest’anno. Secondo le verifiche dei militari, il giovane avrebbe proseguito l’attività di spaccio nonostante la misura; per questo, il 10 agosto era stato nuovamente arrestato e sottoposto alla stessa misura. La Corte ha quindi disposto la revoca del beneficio, e il ragazzo è stato accompagnato alla casa circondariale di Frosinone, a disposizione dell’A.G.
L’episodio riaccende l’attenzione sul rispetto delle misure cautelari e sulla tempestività dei controlli, tema particolarmente avvertito in una località a vocazione turistica come Fiuggi.
I due interventi, avvenuti a breve distanza temporale e geografica, confermano l’approccio capillare dei Carabinieri sul territorio della provincia di Frosinone: osservazione degli assuntori come indicatori di rischio, perquisizioni mirate e rapida esecuzione dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Resta ferma, per tutti gli indagati, la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.