Il lavoro di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti prosegue senza sosta sul territorio. Nella giornata di venerdì 22 agosto 2025, la costante azione voluta dal dirigente del Commissariato di P.S. Colleferro, dott. Antonio Mazza, ha portato a risultati concreti tra i comuni di Segni e Cave.
Grazie a una serie di controlli mirati, un uomo è stato denunciato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e due persone sono state segnalate per uso personale di droga.
La squadra Anticrimine del Commissariato di Colleferro ha eseguito due perquisizioni domiciliari. In un’abitazione di Segni è stata rinvenuta e sequestrata una modica quantità di cocaina.
Il proprietario dell’immobile non solo è stato denunciato per il possesso della sostanza, ma ha anche opposto resistenza agli agenti, minacciandoli. Le sue generalità sono state trasmesse al Prefetto di Roma per l’avvio del procedimento amministrativo.
Parallelamente, nel Comune di Cave, una Volante ha fermato e controllato alcuni soggetti. Uno di loro è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish.
Per il giovane è scattata immediatamente la contestazione amministrativa prevista dall’art. 75 del D.P.R. 309/90, con il ritiro della patente di guida e la segnalazione alle autorità competenti.
L’operazione rientra in quella che il Commissariato definisce una “mappatura capillare del territorio”, finalizzata a individuare le aree a rischio e intervenire tempestivamente.
Il modello operativo adottato dimostra l’efficacia di un approccio che unisce prevenzione e repressione, garantendo maggiore sicurezza a tutti i comuni ricompresi nella competenza del Commissariato di Colleferro.