“I De Broc” porta in scena l’omicidio di Tommaso Beckett in prima assoluta
Luca Simonelli firma il nuovo spettacolo della rassegna EMERSIONI per l’Anno Giubilare 2025
Il palcoscenico si prepara ad accogliere una prima assoluta di grande spessore storico e drammaturgico con “I De BROC ovvero L’ANGELO CON LA SPADA”, nuovo lavoro teatrale firmato da Luca Simonelli che porta in scena uno degli episodi più controversi e affascinanti del Medioevo inglese: l’assassinio di Tommaso Beckett nella cattedrale di Canterbury nel 1170.
Lo spettacolo, che rappresenta il penultimo appuntamento della rassegna EMERSIONI, offre una lettura originale e coinvolgente di un fatto storico che ha segnato profondamente il rapporto tra potere temporale e spirituale nell’Inghilterra medievale. Simonelli, che cura sia la regia che la drammaturgia, ha scelto di raccontare questa vicenda attraverso lo sguardo di una famiglia nobiliare inglese del tempo, coinvolta direttamente nell’omicidio del santo.
La figura di Tommaso Beckett emerge in tutta la sua complessità: Lord cancelliere del Regno d’Inghilterra dal 1154, venne successivamente eletto arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra nel 1162. La sua opposizione ferma ai propositi di Enrico II di ridimensionare i privilegi ecclesiastici gli costò la vita, trasformandolo in martire. Nel febbraio 1173 venne proclamato santo da papa Alessandro III, e qui emerge un collegamento territoriale di particolare interesse: la canonizzazione avvenne durante un soggiorno del pontefice a Segni, nei pressi di Anagni in provincia di Frosinone.
Proprio nella Cattedrale di Anagni, accanto alla cripta di San Magno, si trova l’oratorio di San Thomas Becket, completamente affrescato con il suggestivo ciclo di storie dedicate al santo. L’ambiente custodisce inoltre il celebre cofanetto reliquiario, autentico capolavoro di oreficeria francese che testimonia la venerazione per il martire inglese anche nel territorio ciociaro.
La nuova produzione teatrale trasforma questa vicenda storica in un dramma familiare ricco di sfumature psicologiche. All’interno di un castello medievale si snoda una vicenda che intreccia colpi di scena e registri espressivi diversi, oscillando tra dramma e commedia, tra tinte fosche e grottesche. Simonelli propone così una lettura inedita del primo grande omicidio di stato dell’Inghilterra medievale, mostrandone le ripercussioni sui rapporti interpersonali e sulle dinamiche di potere di una famiglia aristocratica.
Il cast, guidato da Marco Prosperini, vede la partecipazione di Andrealuna Carapellotti, Sara Carapellotti, Ilaria Celani, Bernadette Incocciati, Francesca Orsatti, Nicole Pirazzi, Lorenzo Sileri, Alessio Talone, Giulia Talone e Anna Vari. La scenografia è curata da Giovanni Nardi, che dovrà ricreare l’atmosfera medievale necessaria a questa complessa narrazione.
L’opera si inserisce nel filone del teatro sacro promosso dal Ministero della Cultura attraverso i Progetti Speciali Anno 2025 dedicati al “Teatro Sacro nell’Anno Giubilare”. Un riconoscimento che sottolinea l’importanza culturale e spirituale di questa nuova produzione, insieme allo spettacolo “La Leggenda di Chiara e Costantino”.
La scelta di portare in scena la storia dei De Broc non è casuale: questa famiglia nobiliare inglese rappresenta il microcosmo di un’epoca in cui l’avidità di potere e le ambizioni personali si scontravano con i valori spirituali, generando conflitti destinati a segnare la storia. L’assassinio di Tommaso Beckett diventa così il catalizzatore che sfalda le sicurezze di una famiglia, portando al logoramento dei rapporti interpersonali e al crollo finale delle sue certezze.
Il teatro contemporaneo trova in questa vicenda medievale una fonte inesauribile di spunti drammaturgici, capaci di parlare ancora oggi a una platea moderna. La figura del martire di Canterbury, con il suo carico di idealismo e intransigenza, continua a esercitare un fascino particolare, offrendo al pubblico contemporaneo l’opportunità di riflettere sui temi eterni del potere, della fede e del sacrificio.
Per informazioni dettagliate sullo spettacolo e su eventuali variazioni al programma, è possibile consultare il sito www.tdocompagniateatrale.it o contattare direttamente l’organizzazione agli indirizzi info@tdocompagniateatrale.it e rassegne@compagniateatrale.it.