La comunità di Anagni si stringe nel dolore per la scomparsa di Lucio Berardi, venuto a mancare ieri nella sua abitazione di via Ciavattino. La notizia, diffusa dalla famiglia, ha toccato profondamente il tessuto sociale della città, dove Lucio era conosciuto e stimato ben oltre la cerchia degli affetti più cari.
Una figura che incarnava i valori del lavoro e della dedizione, Lucio Berardi aveva costruito la sua esistenza attorno al principio del servizio verso gli altri. La sua carriera professionale iniziò in uno degli stabilimenti industriali che caratterizzavano il panorama economico anagnino, dove mise a frutto le sue competenze tecniche e la sua naturale propensione al problema solving.
Quando la crisi economica colpì duramente il settore manifatturiero locale, costringendo alla chiusura diverse realtà produttive che rappresentavano il cuore pulsante dell’economia cittadina, Lucio non si lasciò scoraggiare dalle difficoltà. Con la determinazione che contraddistingueva il suo carattere, scelse di reinventarsi professionalmente, trasformando le competenze acquisite in fabbrica in un servizio capillare per la comunità.
Divenne così il punto di riferimento per piccole e grandi riparazioni nelle abitazioni degli anagnini, conquistando la fiducia delle famiglie grazie alla sua competenza tecnica e alla sua onestà cristallina. Non era raro vederlo percorrere le strade del centro storico con i suoi attrezzi, sempre pronto a risolvere i problemi dei suoi concittadini, a sistemare un elettrodomestico o a dare una mano con qualche lavoretto domestico.
Chi lo conosceva lo ricorda come un uomo genuino, dal sorriso contagioso e dalla disponibilità inesauribile. Egli aveva il dono di trasformare anche la più semplice riparazione in un momento di relazione umana autentica.
La sua sincerità e la sua generosità lo avevano reso una figura benvoluta in tutti i quartieri della città. Non di rado capitava che rinunciasse al compenso per aiutare chi attraversava momenti di difficoltà economica, dimostrando una sensibilità sociale che andava ben oltre il mero rapporto commerciale.
La notizia della sua scomparsa ha rapidamente fatto il giro della città, suscitando una catena di ricordi affettuosi e di testimonianze che dipingono il ritratto di un uomo che aveva saputo conquistare il rispetto e l’affetto di un’intera comunità. Dai colleghi di lavoro dei primi anni ai clienti degli ultimi tempi, tutti concordano nel ricordare la sua umanità e la sua professionalità esemplare.
L’ultimo saluto a Lucio Berardi si terrà sabato 30 agosto alle ore 10.30 nella chiesa di Sant’Andrea, uno dei luoghi di culto più cari agli anagnini. L’appuntamento rappresenterà un momento di raccoglimento collettivo per una città che perde non solo un professionista competente, ma soprattutto un amico sincero che aveva saputo rendere migliore la vita di chi lo aveva incontrato.