La notte tra lunedì 25 e martedì 26 agosto si è registrato un grave episodio di resistenza e violenza a pubblico ufficiale avvenuto nel centro di Ferentino.
L’intervento dei Carabinieri è scattato intorno alle 23.00 di lunedì sera, quando la Centrale Operativa della Caserma di Anagni ha ricevuto diverse chiamate di emergenza da parte di cittadini allarmati. I residenti della zona e alcuni passanti segnalavano infatti una violenta lite in corso tra due uomini che urlavano e si agitavano in modo preoccupante per le strade del centro storico.
I protagonisti della rissa si sono rivelati essere un 46enne e un 29enne, entrambi già noti alle forze di polizia per precedenti penali. Secondo le prime ricostruzioni, i due si stavano “dando di santa ragione” per futili motivi, creando non poco scompiglio nella tranquilla serata ferentinate.
L’arrivo dei militari del NORM di Anagni sulla scena doveva mettere fine alla controversia, ma la situazione è precipitata rapidamente. I due litiganti, invece di calmarsi alla vista dell’uniforme, hanno improvvisamente diretto la loro aggressività contro i Carabinieri intervenuti per ristabilire l’ordine pubblico e prevenire conseguenze più gravi.
Non sono ancora chiare le dinamiche precise che hanno scatenato la reazione violenta dei due uomini contro le forze dell’ordine. Quello che è certo è che l’aggressione ha causato lievi traumi e lesioni ai Carabinieri aggrediti, i quali sono stati immediatamente soccorsi e trasportati presso il Presidio Ambulatoriale Territoriale di Anagni dove hanno ricevuto le cure mediche necessarie. Fortunatamente, le loro condizioni sono risultate buone e i sanitari hanno stabilito una prognosi di guarigione in pochi giorni.
L’intervento tempestivo dei rinforzi ha permesso di bloccare definitivamente i due aggressori, che sono stati accompagnati presso la Caserma dove sono stati dichiarati in stato di arresto con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Nel tardo pomeriggio di martedì 27 agosto, i due arrestati sono comparsi davanti ai Giudici del Tribunale di Frosinone per l’udienza di convalida. Il Tribunale ha confermato la legittimità dell’arresto operato dai Carabinieri e ha disposto nei confronti di entrambi gli uomini una misura cautelare specifica: obbligo di dimora nel Comune di Ferentino accompagnato da obbligo di permanenza domiciliare presso le rispettive abitazioni durante le ore notturne, dalle 21.00 alle 06.00 di ogni giorno.
L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza nel territorio della Ciociaria e sulla necessità di garantire protezione e rispetto per chi ogni giorno lavora per mantenere l’ordine pubblico e la tranquillità dei cittadini.