Il sinistro
Sulla superstrada Sora-Cassino, nel tratto ricadente nel territorio di Sant’Elia Fiumerapido, si è verificato un violento scontro frontale che ha causato la morte di Marino Viola, 51 anni, residente a Cassino. L’uomo, alla guida di una Peugeot 306, ha impattato con una Mercedes proveniente da Atina: l’urto è stato talmente violento da non lasciare scampo al conducente della prima vettura.
Le condizioni dell’altro conducente e i soccorsi
Il guidatore della Mercedes ha riportato ferite gravi. Dopo le prime cure sul luogo dell’incidente, i sanitari dell’Ares 118 hanno disposto l’elitrasporto in codice rosso al policlinico Umberto I di Roma, dove è stato ricoverato in condizioni critiche. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e personale sanitario che hanno lavorato per mettere in sicurezza l’area e consentire i rilievi.
La dinamica e le ripercussioni sul traffico
La ricostruzione della dinamica è affidata agli accertamenti dei militari, che stanno esaminando i resti dei veicoli e acquisendo testimonianze. La carreggiata è rimasta chiusa per diverse ore, determinando pesanti ripercussioni sulla circolazione tra Sora e Cassino e richiedendo deviazioni del traffico nell’area circostante.
Chi era Marino Viola
Dirigente stimato, Marino Viola lavorava presso la Burgo Cartiera di Sora ed era una figura nota nel territorio ben oltre la sfera aziendale. Originario del comprensorio cassinate, aveva conseguito la laurea in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Cassino, dove aveva anche seguito un corso di alta formazione manageriale. Prima del suo incarico alla cartiera di Sora aveva ricoperto ruoli dirigenziali presso Ferrarelle, consolidando una carriera riconosciuta a livello industriale.
Reazioni e cordoglio
La notizia della scomparsa ha provocato profondo sconcerto nella comunità cassinate, nel mondo accademico locale e tra i colleghi. Persone e istituzioni del territorio — da Villa Santa Lucia a Sora e Cassino — hanno espresso il loro cordoglio per la perdita di una figura apprezzata per competenza, garbo e disponibilità. Le autorità competenti proseguiranno gli accertamenti per chiarire l’esatta successione degli eventi. In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità locale resta scossa dalla tragedia che ha sottratto alla famiglia e al mondo del lavoro una persona conosciuta e stimata.
 
									 
					



