ANAGNI – Una visita all’insegna della diplomazia culturale ma con un messaggio politico chiaro. Jonathan Peled, Ambasciatore di Israele in Italia e San Marino, ha fatto tappa ad Anagni nel pomeriggio del 30 agosto, accompagnato dalla moglie e da un dispositivo di sicurezza, per un tour nei luoghi simbolo della città.
Accolto dal sindaco Daniele Natalia, dal vescovo uscente delle diocesi di Anagni-Alatri e Frosinone-Veroli-Ferentino Mons. Ambrogio Spreafico, e dal dott. Paolo Patrizi funzionario in quiescenza della Polizia di Stato il diplomatico israeliano ha percorso le tappe più prestigiose del patrimonio anagnino: dalla maestosa Cattedrale alla suggestiva Cripta di San Magno, fino al Palazzo di Bonifacio VIII e al Palazzo comunale. A fare da Cicerone alla delegazione, la preparatissima guida turistica e archeologa Francesca Ascenzi, che ha saputo trasmettere all’ospite internazionale la ricchezza storica e artistica del territorio. Il diplomatico – in seguito – ha fatto visita anche al laboratorio di tarsie gestito da Rita Turri, rimanendo stupito dagli splendidi lavori esposti.
Impeccabile anche il tour all’interno della Cattedrale, organizzato con cura ed attenzione dal personale del Museo della Cattedrale di Anagni, e quello della sicurezza coordinato dai Carabinieri della Compagnia di Anagni e dalla Polizia di Stato.
“Meravigliato di tanta meraviglia e di tanta storia”, così Peled ha commentato la visita, dimostrando apprezzamento per il patrimonio culturale della città che fu sede papale e teatro di eventi cruciali per la cristianità medievale.
Dal canto suo, il sindaco Daniele Natalia ha espresso soddisfazione per l’accoglienza riservata all’illustre ospite: “siamo stati onorati della visita dell’Ambasciatore Peled. Gli abbiamo mostrato le bellezze del nostro territorio e lo ringraziamo di essere venuto ad Anagni. Un ringraziamento particolare va alla nostra guida turistica Francesca Ascenzi per la professionalità dimostrata, al personale del museo per la disponibilità e alle Forze dell’Ordine che hanno garantito la sicurezza durante l’intera visita”.
L’occasione si è però trasformata in un momento di chiarimento diplomatico quando Ivan Quiselli, direttore di anagnia.com, ha posto all’Ambasciatore una domanda diretta sulle recenti dichiarazioni della premier Giorgia Meloni. La presidente del Consiglio, pur riconoscendo il diritto di Israele alla difesa dopo l’attacco del 7 ottobre, aveva definito al Meeting di Rimini la reazione israeliana come “andata oltre il principio di proporzionalità”.
La replica di Peled non si è fatta attendere, delineando la posizione ufficiale di Tel Aviv con fermezza diplomatica: “abbiamo una relazione strategica molto stretta con l’Italia e un dialogo aperto con il Presidente Meloni, ma non siamo sempre d’accordo su tutto e questo è uno di quei casi”.
L’Ambasciatore ha poi ribaltato il concetto di sproporzione: “crediamo che la sproporzione sia l’attacco del 7 ottobre e il fatto che il mondo non stia facendo abbastanza per aiutarci a liberarci da Hamas“. Una posizione che riflette la linea dura del governo israeliano, che considera l’eliminazione dell’organizzazione palestinese un obiettivo irrinunciabile.
“Con tutta la tragedia della guerra, ed è una situazione tragica, siamo stati costretti a condurre una guerra che non volevamo”, ha proseguito Peled, sottolineando come Israele si percepisca in una posizione difensiva. “Sfortunatamente significa anche che ci sono prezzi e conseguenze da entrambe le parti, ma l’unico modo in cui possiamo difenderci e garantire un futuro migliore per i palestinesi e per gli israeliani è eliminare Hamas e vincere questa guerra”.
Le parole dell’Ambasciatore israeliano ad Anagni confermano la distanza che separa Roma e Tel Aviv sulla gestione del conflitto a Gaza, pur in un quadro di relazioni bilaterali che entrambe le parti definiscono strategiche. La visita ad Anagni, con la sua carica simbolica di dialogo tra civiltà, ha così offerto un palcoscenico inatteso per ribadire posizioni che rimangono distanti, nonostante i rapporti diplomatici consolidati.