Ieri mattina – sabato 30 agosto – a Velletri un uomo armato di pistola ha minacciato di morte un passante in Piazza Garibaldi, nel pieno centro cittadino, scatenando l’immediato intervento della Polizia di Stato. Solo la prontezza e la professionalità degli agenti del Commissariato di Colleferro ha evitato che la situazione degenerasse in un dramma dalle conseguenze imprevedibili.
L’allarme è scattato quando una chiamata al 112 NUE (Numero Unico di Emergenza) ha segnalato la presenza di una persona armata che stava minacciando qualcuno nel cuore pulsante della città. La zona, normalmente animata da cittadini e turisti, si è trasformata in teatro di un’operazione ad alto rischio che ha messo alla prova l’esperienza e il coraggio delle forze dell’ordine.
Gli agenti, mantenendo il contatto diretto con il segnalante, si sono precipitati sul luogo dell’emergenza. Una volta giunti in Piazza Garibaldi, hanno rapidamente individuato l’uomo corrispondente alla descrizione fornita. Ma il sospetto, accortosi della presenza delle forze dell’ordine, ha tentato una fuga disperata, sfruttando il caos del traffico e nascondendosi tra pullman e la folla di passanti.
La situazione si è fatta critica quando gli agenti hanno notato un rigonfiamento sospetto all’altezza della cinta dell’uomo, chiaro indizio del porto di un’arma da fuoco. Nonostante l’evidente pericolo per la propria incolumità, i poliziotti non hanno esitato un istante: utilizzando i mezzi pubblici come copertura, hanno raggiunto e bloccato il fuggitivo in un’azione che ha richiesto freddezza e precisione chirurgica.
Il momento più drammatico si è verificato quando l’uomo, sentendosi ormai in trappola, ha tentato di estrarre l’arma. In una manovra perfettamente coordinata e fulminea, degna dei migliori manuali di addestramento, gli agenti sono riusciti a disarmarlo prima che potesse compiere qualsiasi gesto che avrebbe potuto trasformare una giornata normale in una tragedia.
L’arma sequestrata si è rivelata essere una pistola scacciacani priva del caratteristico tappo rosso di sicurezza e carica di munizioni a salve. Una replica talmente fedele a quelle in dotazione alle Forze dell’Ordine da risultare indistinguibile a prima vista. Le successive indagini, basate sulle testimonianze della vittima e dei presenti, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’accaduto con precisione millimetrica.
Secondo quanto emerso, l’aggressore aveva avvicinato la sua vittima nei pressi della fermata dei taxi in Piazza Garibaldi per motivi di natura personale. Con una freddezza agghiacciante, aveva puntato l’arma alla fronte del malcapitato, minacciandolo di morte, per poi tentare di dileguarsi tra la folla come se nulla fosse accaduto.
Grazie al tempestivo intervento e alla professionalità dimostrata dagli agenti, la situazione è tornata rapidamente alla normalità. L’operazione si è conclusa senza alcun ferito, restituendo serenità a una piazza che per alcuni minuti concitati aveva trattenuto il respiro.
L’uomo è stato indagato dalle autorità competenti, mentre l’arma è stata sottoposta a sequestro per tutti gli accertamenti del caso. Un episodio che dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine e la capacità di intervento della Polizia di Stato anche nelle situazioni più complesse e pericolose.