Roma, 2 settembre 2025 – Si è svolto questa mattina presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un importante tavolo tecnico sul futuro dell’alta velocità ferroviaria nel Frusinate, convocato dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini.
Un incontro molto atteso dai territori, che da tempo chiedono una fermata AV sulla linea Roma-Napoli AV/AC a servizio della provincia di Frosinone. Attorno al tavolo si sono confrontati gli uffici del MIT, i rappresentanti di RFI, Trenitalia e Ferrovie dello Stato, insieme al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, agli assessori regionali Fabrizio Ghera e Giuseppe Schiboni, al segretario della V Commissione della Camera dei Deputati, Nicola Ottaviani, al presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, al sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli, al sindaco di Supino, Gianfranco Barletta e al sindaco di Ferentino, Piergianni Fiorletta.
FRANCESCO ROCCA: «OPERAZIONE 28 MINUTI PER FROSINONE, PASSO DECISIVO VERSO LA NUOVA FERMATA AV»
Roma, 2 settembre 2025 – «Abbiamo preso un impegno per Frosinone e i suoi territori e stiamo mantenendo la parola: oggi al MIT si è svolto un primo, proficuo incontro, che segna un passo decisivo verso la realizzazione della nuova fermata dell’Alta Velocità a Ferentino. Ho voluto chiamarla “operazione 28 minuti”: tanto impiegheranno, infatti, i cittadini del Frusinate per raggiungere il centro di Roma, un risultato che cambierà la qualità della vita delle persone e, soprattutto, il futuro del territorio. Questo progetto è fondamentale per la competitività delle imprese, per attrarre nuovi investimenti e per valorizzare la favorevole congiuntura economica che stiamo vivendo».
«Un sentito ringraziamento al ministro Matteo Salvini per il lavoro di coordinamento e per l’attenzione costante rivolta al Lazio. La sinergia tra Governo, Regione, enti locali, RFI e Ferrovie dello Stato, rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale, capace di trasformare le esigenze del territorio in scelte concrete e strategiche per lo sviluppo delle nostre comunità. Da questo incontro nasce un tavolo congiunto che si è dato un cronoprogramma concreto: ad ottobre, infatti, ci sarà il prossimo aggiornamento».
Così il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.
Nicola Ottaviani: la Stazione Alta Velocità per noi vale il Ponte sullo Stretto
A margine del tavolo tecnico, tenutosi oggi presso il Ministero dei
trasporti, i cui lavori sono stati introdotti con la relazione ed il
coordinamento dell’On. Nicola Ottaviani, dietro specifico input del
vicepremier Matteo Salvini, è intervenuto il deputato e segretario della
commissione bilancio della Camera, sottolineando la rilevanza dell’accordo
ed il momento istituzionale.
“Con l’accordo tra Ministero dei trasporti e Regione Lazio, attraverso i
soggetti attuatori delle Ferrovie dello Stato spa, si chiude il cerchio
della programmazione istituzionale, riguardante le grandi opere sul nostro
territorio. Ed, in effetti, la nuova stazione Alta Velocità alle porte del
capoluogo, non solo per l’economia del Lazio meridionale, ma per tutto il
contesto sociale dell’Italia centrale, ha un valore, sotto il profilo della
spinta e dell’incubatore di risorse, paragonabile agli effetti economici e
territoriali del ponte sullo Stretto di Messina. Anche in quel caso, senza
la pervicacia e la visione strategica del vicepremier Matteo Salvini, non
si sarebbero mai sbloccate le risorse e le procedure per passare alla fase
della progettazione esecutiva ed a quella dei lavori. Oggi, anche con il
supporto del presidente Francesco Rocca, si apre una nuova fase,
sicuramente storica, nelle prospettive e nell’utilizzo delle potenzialità
enormi della nostra economia. I privati e gli altri enti pubblici faranno
la loro parte ed, alla fine del percorso, nel quale è stata individuata
anche una precisa road map, si otterranno gli stessi benefici per le
famiglie e per le imprese che sono scaturiti, dagli anni 60 fino ad oggi,
grazie al passaggio dell’autostrada del Sole sulla tratta Roma – Napoli”.
Il tavolo tecnico è stato aperto con la relazione preliminare dell’on.
Nicola Ottaviani, a seguito dell’input del vicepremier Matteo Salvini,
evidenziando le enormi potenzialità del territorio, sia nel settore del
trasporto veloce verso Roma e in uscita dalla capitale verso le province,
sia nel campo del trasporto commerciale su rotaia, in grado di recepire le
nuove opportunità provenienti dagli insediamenti industriali previsti nella
logistica, nel farmaceutico e nell’agroalimentare.
“Esprimo grande soddisfazione per l’esito della riunione odierna – ha
dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – Il Ministro
Salvini ha confermato l’importanza di un’opera strategica per il nostro
territorio, capace di imprimere nuova vitalità al tessuto sociale,
imprenditoriale ed economico dell’intero bacino del Lazio meridionale. Il
presidente Rocca, inoltre, ha ribadito la disponibilità della Regione Lazio
a intervenire anche sul piano economico per sostenere la realizzazione di
questa infrastruttura, considerata indispensabile e non negoziabile, in
linea con l’attuale impegno per i due treni veloci Frecciarossa con fermata
a Frosinone e Cassino. A nome dell’amministrazione e dell’intera comunità,
rivolgo un sincero ringraziamento all’on. Salvini, all’on. Ottaviani, al
presidente Rocca, alla giunta regionale, ai vertici del comparto
ferroviario nazionale e a tutti i partecipanti alla riunione per
l’attenzione concreta dimostrata verso i nostri territori. La nuova
stazione dell’Alta Velocità rappresenta una sfida decisiva che intendiamo
portare avanti con determinazione”.
Il Sindaco Mastrangeli ha inoltre sottolineato come la progettazione della
Stazione Tav sarà accompagnata dalla costituzione del Consorzio per la
Stazione Alta Velocità Frosinone – Supino – Ferentino, che coinvolgerà enti
pubblici territoriali, Sindaci dell’Area Vasta, amministrazioni centrali,
imprese private, gruppi industriali, enti accademici e culturali, con
l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso infrastrutture di
connessione, trasporto pubblico locale, partenariati pubblico-privati e il
reperimento di fondi europei, nazionali e regionali.
Soddisfazione è stata espressa anche dai Sindaci di Ferentino e Supino,
Piergianni Fiorletta e Gianfranco Barletta: “Ringraziamo il Ministro Salvini, il presidente Rocca e l’on. Ottaviani – hanno dichiarato – Condividiamo gli auspici del Sindaco Mastrangeli e siamo fiduciosi nella concreta realizzazione dell’opera, che consentirà di valorizzare appieno le potenzialità economiche e sociali del nostro territorio, incrementando la domanda di Alta Velocità sia per l’utenza passeggeri che per le imprese interessate a sfruttare il corridoio scandinavo-mediterraneo per lo scambio delle merci”.
“Il ministro Matteo Salvini – ha dichiarato Andrea Amata consigliere provinciale con delega al comitato per lo sviluppo – sta dimostrando, con scelte concrete e coraggiose, di aver archiviato definitivamente la stagione dei “no” ideologici a ogni intervento infrastrutturale. Finalmente si afferma una visione che riconosce nelle grandi opere pubbliche non un ostacolo, ma un motore di crescita, sviluppo e occupazione. In questo quadro si inserisce l’azione dell’onorevole Nicola Ottaviani, promotore dell’incontro al Mit, che conferma il suo profilo di concretezza e pragmatismo in favore dello sviluppo del territorio. Gli stakeholder istituzionali del territorio, presenti al vertice, hanno espresso piena convergenza sulla realizzazione della Tav in provincia di Frosinone: un’opera strategica capace di rafforzare la competitività, attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questa unità di intenti rappresenta la migliore garanzia per trasformare le idee in risultati concreti”.
STAZIONE TAV IN PROVINCIA DI FROSINONE, ALESSIA SAVO (FDI): REGIONE LAZIO PROTAGONISTA NEL TAVOLO AL MIT CON PRESIDENTE ROCCA E ASSESSORE GHERA
PRENDE CORPO IL PROGETTO CHE DA SUBITO ABBIAMO SPOSATO E SEGUITO
“Il tavolo tecnico convocato presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione di una nuova fermata dell’alta velocità in provincia di Frosinone, lungo la linea Roma-Napoli AV/AC. Un progetto che, grazie all’impegno costante del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e dell’assessore regionale alla Mobilità e ai Trasporti, Fabrizio Ghera, sta finalmente prendendo forma, con attenzione e determinazione sin dalle prime fasi”.
Lo dichiara la consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Alessia Savo, che esprime pieno sostegno alla posizione della Regione Lazio e sottolinea il valore strategico dell’asse Governo–Regione nella definizione di interventi infrastrutturali capaci di trasformare il territorio.
“La nuova stazione Tav sarà una risposta concreta a una provincia che da troppo tempo vive una condizione di marginalità strutturale, nonostante le sue potenzialità: università attiva, distretti industriali competitivi, una posizione geografica strategica. Il problema è sempre stato uno: la mancanza di connessioni efficienti e integrate. L’alta velocità, se ben congegnata, può finalmente colmare questo vuoto e generare nuove opportunità di sviluppo”.
La consigliera Savo ricorda il proprio impegno sul tema, ribadito in più occasioni: “La Regione svolge e svolgerà un ruolo fondamentale nella preparazione, pianificazione e programmazione dei lavori e degli interventi che porteranno alla realizzazione della stazione Tav. L’incontro di oggi è la dimostrazione che passare dalla gestione dell’emergenza alla progettazione del futuro è possibile solo attraverso progetti seri, condivisi e fattibili. Un futuro che, se ben pensato, può cominciare anche da una stazione”.
Tav Frosinone, Unindustria Corrado Savoriti: “Bene riunione al Ministero, ora verifiche tecniche affinché si realizzi l’opera”
“Un incontro importante, quello che si è tenuto questa mattina presso la sede del Ministero delle Infrastrutture, per verificare la fattibilità di una stazione dell’alta velocità in provincia di Frosinone” ha dichiarato il Presidente di Unindustria Frosinone Corrado Savoriti.
“Nel corso della riunione ci si è riservati di esaminare la fattibilità dell’opera, che prevede una stazione della Tav nel territorio tra Ferentino e Supino, entro la fine dell’anno. Sicuramente si è trattato di un altro passo importante, per il quale auspichiamo ci siano al più presto sviluppi positivi per il progetto.
“L’intera provincia di Frosinone, ma anche quella di Latina – aggiunge Savoriti – si stanno mobilitando per sostenere questo progetto, che rappresenterebbe una non più procrastinabile opera per lo sviluppo non solo della provincia di Frosinone, ma per tutto il basso Lazio, l’alta Campania, il Molise e l’Abruzzo.
Unindustria è da tempo impegnata a sostenere questa fondamentale infrastruttura – continua Savoriti – che vede anche il supporto unanime da parte delle Istituzioni, dei Sindacati e delle altre Associazioni del territorio. A questo punto confidiamo che le verifiche tecniche che il Ministero si è riservato di effettuare abbiano gli esiti positivi, affinché il progetto possa finalmente concretizzarsi”.
Lo studio di prefattibilità
Durante l’incontro è stato illustrato lo studio di prefattibilità redatto da RFI nell’ambito del protocollo d’intesa siglato con la Regione Lazio. Lo studio ha preso in esame tre possibili localizzazioni della nuova stazione: Ferentino, Patrica e Roccasecca (presso il posto di movimento di San Giovanni).
L’analisi multicriteria ha evidenziato come l’opzione Ferentino sia la più solida e vantaggiosa, risultando la candidata principale per ospitare la nuova fermata dell’alta velocità.
Benefici e prossimi passi
Secondo l’analisi costi-benefici, l’investimento si dimostra sostenibile e capace di generare benefici netti per la collettività, sia sotto il profilo economico che sociale. Una prospettiva che potrebbe segnare un punto di svolta per la mobilità e lo sviluppo dell’intero territorio provinciale.
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi entro il mese di ottobre, quando saranno presentati l’aggiornamento dei costi e una nuova analisi costi-benefici. Un passaggio decisivo verso l’avvio concreto del progetto.
La nota del dott. Luca di Stefano, presidente dell’ente provinciale
All’incontro – promosso dall’onorevole Nicola Ottaviani – erano presenti il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, i sindaci di Frosinone, Ferentino e Supino, i vertici e l’Amministratore Delegato di RFI.
Nel corso della riunione, aperta dall’introduzione del deputato Nicola Ottaviani e seguita dall’intervento del Presidente Di Stefano, è emersa con chiarezza la volontà condivisa del territorio e dei suoi rappresentanti istituzionali di procedere alla realizzazione di questa opera strategica.
Il Ministro Salvini si è detto favorevole; il Presidente Rocca ha assicurato la massima disponibilità della Regione Lazio a essere parte attiva del percorso; RFI ha manifestato un approccio positivo, impegnandosi a svolgere ulteriori analisi e studi di fattibilità. Obiettivo comune: realizzare l’opera.
Già nelle scorse settimane la Provincia di Frosinone si era mossa con il Comitato per lo Sviluppo, convocato dal Presidente Di Stefano e dal consigliere delegato Andrea Amata: in quel contesto, parti sociali e mondo imprenditoriale avevano espresso un orientamento favorevole, riconoscendo nella stazione TAV un asset strategico in grado di accrescere la competitività dell’intero territorio.
Dichiara il Presidente della Provincia: «Oggi la Provincia di Frosinone parla con una voce unica: istituzioni, associazioni di categoria e parti sociali sono all’unanimità schierate a sostegno della stazione ferroviaria ad Alta Velocità. Non è solo una stazione, è una porta sul futuro: un’infrastruttura che connette il nostro territorio al cuore dell’Italia e dell’Europa, con benefici che si estenderanno anche al basso Lazio, all’Abruzzo, al Molise e all’alta Campania».
Aggiunge Di Stefano: «La TAV è un volano macroeconomico che genera lavoro, crescita e modernizzazione: migliora la governance territoriale, alza gli standard del trasporto pubblico locale e favorisce una gestione più integrata e metropolitana dei servizi ai cittadini. Nel nostro caso, l’arrivo della stazione si innesta su investimenti strategici già in corso: penso ai oltre 2 miliardi di euro di Novo Nordisk ad Anagni, con mille e 500 nuovi posti di lavoro entro il 2029. Unindustria Frosinone lo ha detto con chiarezza: alla luce dei nuovi insediamenti, la stazione TAV è un’infrastruttura non più procrastinabile per dare una svolta al sistema economico del Lazio meridionale».
E conclude «I benefici toccheranno export, turismo, logistica e mercato immobiliare – l’esperienza di Reggio Emilia TAV Mediopadana insegna – e rafforzeranno l’integrazione lungo gli assi Roma–Napoli e Milano–Torino, riducendo i divari territoriali. Abbiamo chiesto il sostegno del Ministero e del Governo perché gli studi di fattibilità di RFI si traducano rapidamente nella realizzazione dell’opera. La Provincia di Frosinone è pronta a fare la sua parte, coordinando tutti gli attori locali: abbiamo una visione condivisa e la determinazione per trasformarla in realtà».