Serata movimentata quella di venerdì 29 agosto a Cassino, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Cassino hanno arrestato in flagranza di reato una 47enne del posto, già nota alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intervento è scattato a seguito di una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura della Repubblica di Cassino. All’interno dell’abitazione i militari hanno trovato un vero e proprio piccolo deposito di droga e strumenti per il confezionamento delle dosi.
In particolare sono stati sequestrati circa 90 grammi di cocaina, 50 grammi di crack, piccole quantità di marijuana, oltre 6.000 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio, nonché tre bilancini digitali di precisione, sostanza da taglio e altro materiale utilizzato per preparare le dosi.
La donna, dopo le formalità di rito, è stata inizialmente sottoposta agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero di turno. Ma nella mattinata di lunedì 1° settembre, all’esito dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, dove l’indagata resta in attesa di giudizio.
Un’operazione che testimonia ancora una volta l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, una piaga che continua a minacciare la sicurezza del territorio e a colpire in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.