Una vera e propria giungla urbana sta trasformando la Circonvallazione Sud di Anagni in un percorso a ostacoli che mette a dura prova automobilisti e residenti. La situazione, particolarmente critica nel tratto sottostante l’ospedale, ha raggiunto livelli di degrado che stanno esasperando l’intera comunità locale.
La vegetazione selvaggia ha letteralmente preso possesso della sede stradale, con rami e arbusti che sporgono pericolosamente fino quasi a coprire l’intera carreggiata. Un fenomeno che non solo compromette il decoro urbano, ma rappresenta un serio rischio per la sicurezza stradale, costringendo gli automobilisti a manovre azzardate per evitare gli ostacoli verdi.
La situazione diventa ancora più critica quando si considera che i posti auto destinati alla sosta sono stati di fatto occupati dalla vegetazione incontrollata. Una beffa per i residenti di Borgo San Nicola, Vicolo San Nicola e dell’intera Circonvallazione Sud, che ogni giorno si trovano costretti a parcheggiare letteralmente sotto le piante, con tutti i disagi che ne conseguono.
I cittadini della zona, ormai scoraggiati e arrabbiati, non nascondono la loro frustrazione per una situazione che si protrae da troppo tempo senza che si intraveda una soluzione all’orizzonte. Le loro auto, parcheggiate forzatamente sotto la chioma degli alberi, diventano vittime inconsapevoli di resina, foglie e detriti che quotidianamente imbrattano carrozzerie e parabrezza.
Il nodo della questione risiede nella responsabilità dell’intervento: secondo le competenze territoriali, dovrebbe essere l’ASL a occuparsi della sistemazione e manutenzione di questa porzione di verde pubblico. Tuttavia, l’Azienda Sanitaria Locale sembra non volersi muovere, ignorando le numerose segnalazioni che arrivano dai residenti e le evidenti problematiche di sicurezza.
La mancata potatura e pulizia della vegetazione non rappresenta solo un problema estetico, ma configura una vera e propria emergenza per la viabilità. Gli automobilisti che percorrono la Circonvallazione Sud si trovano spesso a dover invadere la corsia opposta per evitare i rami sporgenti, creando situazioni di potenziale pericolo soprattutto nelle ore di maggior traffico.